Peppa Pig e adrenalina Gardaland riparte 4.0

CASTELNUOVO DEL GARDA. Corsari, maghi, acrobati da circo, attori hollywoodiani: il caldo sapore rétro della giostra a cavalli, i ricercati freschi spruzzi a bordo dei tronchi tra le rapide del Colorado, ma anche il brivido da pelle d’oca delle montagne russe in picchiata verticale e un tuffo nel mondo virtuale, eppur vero, delle immersioni digitali.
Gardaland ha inaugurato ieri la nuova stagione 2018 con un giro pink sul trenino di Nonno Pig e un tuffo adrenalinico in 4D in California, all’indomani di un violento terremoto. Quindici minuti per rivivere al cardiopalma il film “San Andreas” della Warner Boss che nel 2015 sbancò il botteghino. E, per i raffinati intenditori, quest’anno a Gardaland c’è pure il Vittoriale di D’Annunzio: due sale riccamente allestite con abiti e accessori personali del poeta e la sua celebre Isotta Fraschini che, per l’occasione, ha pure attraversato il Lago di Garda.
Visitatori dall’estero. Sono tre i milioni di visitatori che ogni anno scelgono come meta il Parco veronese di proprietà del Gruppo Merlin Entertainments, medaglia d’argento del divertimento globale, presente in quattro continenti, al servizio di 65 milioni di visitatori con a busta paga 29 mila persone. Il 30% degli accessi a Castelnuovo sono stranieri che aumentano al 54% se si guarda l’ospitalità degli hotel del Resort che si affacciano tutti sul Lago, bacino turistico per eccellenza. L’interesse viene dal mercato israeliano, britannico e russo «che quest’anno avrà un incremento del 3% sul 2017» spiega Aldo Maria Vigevani ceo di Gardaland, anche se lo zoccolo duro resta il mercato tedesco.
«Quanto all’Italia», continua l’ad, «le regioni che stanno dando più soddisfazione sono al Sud: Campania e Lazio in particolare». «Il 78% delle entrate è rappresentato da famiglie, il 43% sono bambini. Il 22% sono ragazzi dai 15 ai 24 anni» aggiunge il manager.
Le novità. Sei i milioni di euro investiti nel 2018 per Peppa Pig Land (che ne ha drenati ben cinque di milioni), il rinnovamento dei Corsari e l’esperienza adrenalinica di Andreas 4-D per il viaggio nella California terremotata. Peppa Pig Land è un’area Cartoon con la “vera” casa di Peppa e George, il trenino di Nonno Pig e una colorata mongolfiera arcobaleno per osservare Gardaland dall’alto. Nel Resort, quest’anno, ci sono anche due nuovissime camere tematizzate Peppa Pig. Rinnovata pure l’iconica dei Corsari, resa “moderna” con video-mapping e la realtà immersiva. Da tradizione, non mancano show ed esibizioni, con due nuovi spettacoli: Gardaland on Broadway, un medley di memorabili musical e Five Elements, un viaggio nel cuore della Terra. Il team artistico è composto da scenografi, creatori di effetti speciali, sarte, truccatori, elettricisti, fabbri: oltre 80 persone. Già 655.000 gli spettatori che hanno assistito agli show nel 2017.
Ospitalità. Il Gardaland Resort è aperto ininterrottamente da marzo a novembre e si compone di due alberghi ma già sono in corso i lavori per la costruzione di un terzo, il Magic Hotel, che vedrà la luce a maggio 2019. «Il Resort gioca un ruolo importante sull’economia nazionale e del territorio - spiega Vigevani -. Con l’apertura di stagione, sono oltre mille i dipendenti - 211 a tempo indeterminato e oltre 800 stagionali - che diventano 1.500 in alta stagione. Numeri di cui siamo orgogliosi». Nel 2017 le camere hanno registrato un’occupazione dell’85%. La permanenza media degli stranieri è di tre giorni; il pubblico italiano, invece, sembra interessato a una vacanza mordi e fuggi. Almeno per ora, ma le aspettative per il 2018 sono più che positive e un notevole contributo già arriva dal caldo sole di questo inizio primavera.
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