Pellencin: «Intanto i feltrini vanno a fare la spesa a Bassano»

Il protezionismo non ha mai pagato. A Feltre si dibatte da anni sul Famila e nel frattempo i feltrini vanno a fare i loro acquisti a Bassano, Castelfranco, Borgo Valsugana dove ci sono superfici di...

Il protezionismo non ha mai pagato. A Feltre si dibatte da anni sul Famila e nel frattempo i feltrini vanno a fare i loro acquisti a Bassano, Castelfranco, Borgo Valsugana dove ci sono superfici di vendita ben più ampie e dove, dopo gli acquisti, si va in centro a bene o mangiare qualcosa creando situazioni di consumo». Il consigliere del Pdl, Aldo Pellencin, si affida ad una lunga nota per spiegare il suo pensiero e perché giovedì sera era rimasto in aula pronto a votare il via libera del trasferimento dell’ipermercato poi saltato per reiterata mancanza del numero legale.

Pellencin va all’attacco di chi, a suo modo di vedere, non ha la lungimiranza per capire che di questo passo Feltre non potrà mai recuperare il tempo perduto. « Non riesco a capire come da una parte si continuano a fare studi, che oltre tutto dicono sempre la stessa cosa come l’ultimo sondaggio dell’Ascom con duecento interviste che ha portato alla conclusione che il centro di Feltre non è attrattivo. Dall’altra parte si vuole che tutto rimanga fermo, per salvaguardare cosa? Mi sembra veramente un’ottica ottusa. Basta guardare al Pasquer dove un altro Famila sembrava dovesse uccidere tutta la zona e dove invece le piccole attività al al contrario si sono sviluppate e cresciute tanto che ora il Pasquer è la zona più movimentata della città». Pellencin vota per la concorrenza: «Credo che la competizione possa essere di stimolo per fare crescere il tessuto commerciale. Alla politica il compito di valorizzare il centro come salotto buono. Affossare la giunta è stato un grande errore. la proprietà non resterà passiva e chi ha abbandonato l’aula dovrà assumersi la responsabilità delle conseguenze».

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