Pedavena, in municipio torna il servizio bancomat
Sarà in funzione da lunedì, accordo con la Cassa rurale Primiero e Vanoi Il sindaco De Bortoli: «Diamo una risposta ai cittadini e alle attività economiche»

PEDAVENA. Dopo quattro mesi senza servizi bancari dall’addio dello sportello Unicredit, Pedavena torna ad avere almeno il bancomat. Ad offrire il servizio è la Cassa rurale Valli di Primiero e Vanoi, che lo ha istallato dentro il municipio e sarà a disposizione per i prelievi di contanti dalla prossima settimana negli orari di apertura degli uffici comunali: il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 16. 30 alle 18, martedì dalle 8. 30 alle 13, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 e giovedì dalle 17 alle 18. 30. Sarà una soluzione temporanea, per sei mesi per sopperire all’immediato bisogno dei cittadini, in attesa di trovare una collocazione definitiva per il bancomat in una posizione centrale del paese.
Erano presenti ieri a Pedavena per l’annuncio i vertici della Cassa rurale a fianco del sindaco con i suoi assessori. «Dal 19 maggio il Comune è sprovvisto della banca, per cui i cittadini sono costretti ad andare a Feltre tutte le volte e il disagio è stato avvertito anche dalle attività economiche e dalla casa di riposo Padre Kolbe. Poter istituire questo servizio grazie alla Cassa rurale Primiero e Vanoi è una risposta sociale», dice il sindaco Teresa De Bortoli. «Sono tante le signore che hanno paura di tenere il denaro in casa o si sentono a disagio nel dover viaggiare con i soldi dopo averli prelevati a Feltre. È una situazione che pesava, per cui questo è un grosso aiuto anche per una maggior sicurezza delle persone. Intanto diamo una risposta ai cittadini che copre il periodo invernale, quello con maggiori disagi per gli spostamenti».
A Pedavena la Cassa rurale di Primiero e Vanoi gestisce il servizio di tesoreria sia del Comune che della scuola e ha colto «un’opportunità per dimostrare la “mission” che è quella di essere vicina alle esigenze dei territori», sottolinea il presidente Maurizio Bonelli, mentre il rappresentante del Feltrino Alessandro Scopel ricorda il bilancio sociale che sostiene le associazioni di volontariato. «Sopperiamo a un’improvvisa mancanza, fornendo Pedavena di un bancomat come abbiamo fatto l’anno scorso a Seren. È un servizio fondamentale per la comunità che si sposa bene con la vicinanza della sede di Feltre per la consulenza».
Il direttore Tiziano Rattin auspica «una collocazione diversa e funzionalità più evolute tra sei mesi. Il bancomat temporaneo è qualcosa che abbiamo cercato di fare con la massima velocità per dare una risposta a un’esigenza pressante per la comunità».
Raffaele Scottini
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