Pecore di Lamon e Alpago la tracciabilità della razza è aiutata dalla tecnologia

LAMON. Razze ovine autoctone sempre più tracciate, protette e valorizzate tra studi e dati disponibili via app. Domani dalle 15 alle 18 e venerdì dalle 9 alle 12 nella sala teatro del Centro giovani Amo di Lamon, si terranno due incontri gratuiti e aperti al pubblico di presentazione dei primi risultati del progetto Sheep All Chain, iniziativa finanziata nell’ambito del Psr Veneto Gal Prealpi e Dolomiti, che mira al miglioramento della competitività degli allevamenti delle razze ovine autoctone a limitata diffusione: pecora di razza alpagota e pecora di razza Lamon.
progetto e obiettivi
Il capofila è il Centro consorzi di Sedico e come partner le due associazioni di allevatori “Fea de Lamon” e “Fardjma”, le aziende agricole Giopp Ruggero e Terre dei Gaia, l’Università di Padova, l’Uls Dolomiti, l’Unione montana Alpago, l’Agrario di Vellai e Punto 3.
L’obiettivo è la valorizzazione degli allevamenti di queste razze con una condivisione informatizzata dei dati genealogici e tracciabilità delle produzioni. Valorizzazione che passerà sia tramite aspetti più scientifici relativamente alla condivisione informatizzata di tutti i dati utili a salvaguardare la presenza e la continuità di queste due razze, grazie al supporto dell’Università di Padova, sia attraverso azioni di marketing territoriale perché la valorizzazione delle produzioni collegate alle due razze non può avvenire senza quella del territorio.
gli allevatori
Sono coinvolti direttamente nel progetto in quanto conoscono la realtà e il territorio. Saranno affiancati da tecnici, perché loro saranno anche i destinatari dei risultati finali del progetto che si propone di individuare strumenti utili per la tipizzazione e valorizzazione dei prodotti della filiera pecora ottenibili. Il progetto, avviato ufficialmente a fine 2018, ha avuto nel 2019 un importante fase di studi con analisi sulla genetica caratterizzante le due razze di pecora, che ha previsto di prelevare e analizzare campioni di sangue per la quasi totalità delle popolazioni delle due razze ovine autoctone, con l’obiettivo di raccogliere risultati circa la genetica, sia come genealogia che per la presenza di malattie.
DATI A PORTATA DI APP
Durante l’incontro verrà presentato il principale risultato del progetto Sheep All Chain e di tutta la fase di analisi: l’applicazione per gli smartphone. Con questo strumento si vuole supportare gli allevatori delle due razze ovine nella scelta dell’ariete che favorisce la miglior compatibilità genetica tra i capi. L’app ha quindi lo scopo principale di far scegliere in modo facile l’ariete più corretto per ridurre la consanguineità all’interno della razza. Verranno quindi descritte tutte le possibili funzioni, sia per la versione semplice che per quella completa, che permettono rispettivamente di gestire dal singolo gregge fino al singolo capo.
economia della pecora
Nella seconda parte dell’incontro si affronteranno gli aspetti del progetto connessi invece al marketing territoriale. Infatti, con la fine del 2019 sono cominciate alcune attività come la realizzazione dei video e delle foto, e che continueranno nel 2020 con le attività della comunità redazionale diffusa e la realizzazione quindi un piano di comunicazione. Nell’ambito di queste attività sono stati attivati dei profili social che verranno gestiti in condivisione, innanzitutto con gli allevatori delle due razze ovine autoctone, per rispondere all’obiettivo di progetto di evidenziare e raccontare lo stretto legame esistente tra le due razze ovine autoctone e il loro territorio. —
Fabrizio Ruffini
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