Parte il progetto “scuole sentinella”: a lezione di tampone fai da te

Alla media Nievo gli allievi di una terza saranno addestrati per l’auto-diagnosi. Coinvolto nel progetto anche l’Iss di Feltre con test a docenti, studenti e tecnici

/ belluno

Il progetto “scuole sentinella”, promosso dalla Regione Veneto assieme alle Università di Padova e Verona, partirà operativamente in provincia venerdì.

L’équipe epidemiologica guidata dal professor Vincenzo Baldo (in foto), ordinario di Igiene all’Università di Padova, e affiancata dal team scuola-Covid dell’Ulss Dolomiti, eseguirà tamponi a tutti gli allievi e al personale scolastico dell’istituto superiore Negrelli di Feltre (circa 950 persone). In parallelo, alla scuola media Nievo di Belluno, in una classe terza, gli allievi da lunedì prossimo saranno addestrati ad eseguire l’auto-somministrazione periodica (ogni 15 giorni)del tampone nasale.

Si tratta di due progetti di monitoraggio della circolazione virale nel contesto scolastico, molto importante in questa fase di apertura.

all’iss di feltre

All’Istituto superiore statale di Feltre che comprende tre plessi: Negrelli, Colotti e Rizzarda, a spiegare come funzionera il progetto è il dirigente scolastico Alessandro Bee. «Il primo test ci sarà venerdì: si tratterà di uno screening collettivo su tutti coloro che hanno dato il consenso tra personale scolastico e studenti», dice Bee che passa poi a precisare i numeri dell’adesione. «Per quanto riguarda il corpo docente, l’adesione è stata del 55%, cioè 86 insegnanti su 156 hanno dato il consenso a sottoporsi allo screening, mentre nel personale non docente quali tecnici, amministrativi, assistenti e collaboratori scolastici l’adesione è stata del 60% (26 persone su 43). La percentuale più alta è ad appannaggio degli studenti: su 913 hanno aderito in 590, cioè il 65%».

Venerdì, quindi, le squadre dell’Ulss che si occupano delle scuole si recheranno nei tre plessi per eseguire i tamponi rapidi sui presenti. «Essendo scuole superiori, i ragazzi sono presenti al 50%, per cui la settimana dopo il personale sanitario dovrà ritornare per eseguire i tamponi al restante 50% di personale e ragazzi», spiega il preside che poi aggiunge: «Successivamente questi controlli saranno eseguiti ogni 15 giorni su cinque classi che ruoteranno di volta in volta».

L’istituto superiore feltrino ha già predisposto i moduli che il personale sanitario compilerà con l’esito del tampone. «Con i referenti Covid cioè Michele Polloni per il Negrelli, Patrizio De Cian per il Rizzarda e Maria Viena per il Colotti, abbiamo preparato tutti i moduli dei referti per cui il team scuola dell’azienda sanitaria dovrà soltanto barrare la casella in corrispondenza del nome della persona testata. Una copia del modulo sarà consegnata al diretto interessato, l’altra invece rimarrà al personale sanitario e i dati campionati andranno all’università di Padova».

Il preside ha deciso di coinvolgere anche gli studenti in questa attività: «Dodici ragazzi faranno da segretari ai sanitari. Credo che questa modalità sia utile per individuare eventuali positivi nella scuola. È una iniziativa importante per avere un’idea di come circola il virus. L’unico dato di perplessità è il livello di affidabilità dei tamponi antigenici che però hanno il pregio della velocità dell’esito».

I tamponi saranno eseguiti nell’aula magna del Colotti, nella palestra del Negrelli e nell’aula multimediale del Rizzarda.

alle medie Nievo

Alle scuole medie Nievo di Belluno sarà la classe 3A ad essere sottoposta ai test a partire dal 19 aprile. «Sono una decina i docenti che hanno aderito», commenta la preside Bruna Codogno. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi