Parte il corso di formazione per volontari del “Pettirosso”

Il 30 gennaio in municipio si terrà la serata introduttiva Una lunga serie di incontri preparerà all’assistenza ai malati terminali

CENCENIGHE. “Prendersi cura quando non si può più guarire” è il titolo del quinto corso di formazione per volontari organizzato dal Pettirosso Agordino che sarà presentato giovedì 30 gennaio alle 20.30 in municipio a Cencenighe.

Interverranno Sonia D’Agostini, presidente dell’associazione, Ileana Corazzin, medico geriatra e componente del direttivo del Pettirosso, Laura Miana, psicologa dell’associazione, e un rappresentante dell’Usl. Nove le lezioni che seguiranno sempre il giovedì alle 20.30 a Cencenighe.

Ecco il programma. Il 6 febbraio: “Le cure palliative: cosa sono, a chi sono rivolte e come sono organizzate in Agordino”, relatori Dagmar Dannhauser e Milena Guglielminetti, componenti dell’unità operativa attiva in Agordino; 20 febbraio: “Caratteristiche della demenza e il ruolo delle cure palliative” con Roberta Padoan, neurologa e responsabile del Centro per i disturbi cognitivi e le demenze, e Massimiliano Mosca, primario di medicina all’ospedale di Agordo; 27 febbraio: “Servizi e rete per la demenza in Agordino” con Sara Luppini, psicologa esperta in cura delle demenze, e Alessia Pinali, assistente sociale; 5 marzo: “Vita quotidiana della persona con demenza: relazione e strategie per l’assistenza” con operatori Sersa; 12 marzo: “L’etica in cure palliative e nella demenza” con Francesca De Biasi, comitato etico Usl 1 Dolomiti; 26 marzo: “Dimensione esistenziale e spirituale di fronte alla malattia e al morire” con don Alessio Strappazzon, assistente spirituale; 2 aprile: “Psicologia del malato e della famiglia” con Serena Mazzarol, psicologa del reparto di cure palliative di Feltre; 9 aprile: “Il volontariato in cure palliative e nella demenza” con Sonia D’Agostini, presidente del Pettirosso, Nadia Dell’Agnola, ex presidente dell’associazione, Ileana Corazzin, medico geriatra, Laura Miana, psicologa, volontari del sodalizio; 16 aprile: serata conclusiva con D’Agostini, Corazzin, Miana.

Gli incontri sono aperti a tutta la popolazione. Per diventare volontario è richiesta la frequenza ad un minimo di otto incontri. Dopo il percorso formativo sarà richiesto un tirocinio in struttura Rsa, hospice e a domicilio. —

G. San.

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