Parco della Rimembranza È il momento del progetto

/ feltre
Non solo un’area verde da riportare a nuova vita e un luogo di svago con i giochi per i bambini da riqualificare, ma anche una memoria storica da valorizzare. Il parco della Rimembranza ha un triplice valore per la città e domani verrà presentato il progetto di riqualificazione da 200 mila euro redatto dallo studio Made associati architettura e paesaggio di Treviso. Per la sistemazione poi, c’è la collaborazione offerta dagli alpini, che hanno messo a disposizione le braccia per eseguire i lavori e i soldi che hanno raccolto grazie a una sottoscrizione sezionale e al contributo giunto dalla sede nazionale di Milano.
PROCESSO PARTECIPATIVO
Domani alle 20.30, la proposta progettuale relativa al parco della Rimembranza sarà al centro di un’assemblea alla Casa dei beni comuni di Borgo Ruga, a cui prenderanno parte l’assessore all’ambiente Valter Bonan e la dirigente gestione del territorio del Comune Enrica De Paulis.
IL PROGETTO
L’intervento prevede la ripiantumazione delle specie arboree falcidiate dal vento, la messa a dimora di altri alberi di seconda grandezza, di siepi e arbusti ornamentali, la sistemazione della fontana centrale, la riorganizzazione degli ingressi, la posa della nuova recinzione, di pavimenti in legno, di arredi e giochi. Si aggiunge infine il rifacimento dell’illuminazione.
LA STORIA
Ad integrazione dell’operazione di recupero sul piano ambientale dopo i danni di Vaia, l’amministrazione ha avviato anche uno studio per la valorizzazione dell’area sul piano storico in memoria delle vicende della prima guerra mondiale. È stato candidato un progetto da 34 mila 600 euro (con un cofinanziamento del Comune del 25 per cento, pari quindi a 8 mila 650 euro) a uno specifico bando regionale.
Questi soldi sarebbero impiegati per la redazione di uno studio storico (con l’illustrazione dei contenuti in una pubblicazione a stampa e nel sito web del Comune); la realizzazione di un pannello illustrativo e una stele con i nomi dei caduti cui il parco della Rimembranza è dedicato; l’organizzazione di un concorso per le scuole sul tema della distruzione bellica e ambientale con specifico riguardo al parco; la creazione di una performance incentrata su immagini e suggestioni dell Grande guerra e della tempesta Vaia.
LA RINASCITA
«L’intervento di recupero è estremamente complesso e delicato, dal momento che riguarda un bene monumentale sottoposto a tutela (uno dei 78 di questo tipo in Veneto) e nel quale si intersecano valori e implicazioni di varia natura», commenta l’assessore all’ambiente Valter Bonan. «Accanto all’aspetto storico e conservativo ci sono infatti quello legato alla fruizione da parte delle famiglie e dei bambini quale area ricreativa, quello inerente il ruolo “educativo” con la vicina scuola e quello di zona verde di sosta e ristoro al servizio dei cittadini e dei visitatori», sottolinea. «È quindi necessario arrivare a una soluzione equilibrata e condivisa che contemperi questi vari aspetti, le diverse esigenze e sensibilità, con l’obiettivo strategico di dare continuità alla frequentazione del parco in funzione anche di una sua rinnovata vitalità sociale e relazionale di comunità», conclude l’assessore Bonan. —
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