Pannelli fotovoltaici sul palasport Sedico sfrutta l’energia del sole

SEDICO
Sedico si conferma un comune votato all'energia verde. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale maggioranza e opposizione hanno dato il via libera all'installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto del palazzetto dello sport, un intervento che permetterà alla struttura di automantenersi sotto il profilo dei consumi energetici.
Quello che l'amministrazione punta a realizzare è un impianto da 150-200 kW di potenza, capace di produrre 150.000-200.000 kW/h all'anno, attraverso una serie di pannelli posti nella parte centrale del tetto del palazzetto, quella più pianeggiante, di circa 2000 metri quadrati. L'energia verrebbe utilizzata dal Comune, mentre il privato che realizzerà l'intervento si porterà a casa i soldi degli incentivi (tra i 70 e i 100 mila euro l'anno) attraverso una convenzione di 20 anni. Un privato, appunto, perché il Comune non potrebbe permettersi di realizzare l'impianto: «I tetti degli edifici comunali possono essere concessi in uso a privati», spiega il sindaco Giovanni Piccoli, «che si ripagano il costo dell'intervento ottenendo i benefici del cosiddetto conto energia».
Per il Comune, invece, il vantaggio è di ridurre notevolmente le spese per il funzionamento della struttura, che attualmente si aggirano sui 30 mila euro all'anno. E considerando i continui tagli nei trasferimenti da parte del governo, le difficoltà economiche in cui versano un po' tutti i Comuni e le spese che, al contrario, continuano ad aumentare, si punta a ridurre i costi laddove è possibile.
Un'operazione simile è stata compiuta qualche mese fa, quando il consiglio comunale ha autorizzato la concessione del diritto ad installare pannelli fotovoltaici su pensiline su alcuni parcheggi della zona sportiva. «Siamo in contatto con un privato che ha mostrato interesse», continua Piccoli. «Si tratterebbe di un impianto di 250 kW di potenza, che, installato, produrrà 300 mila kW/h all'anno».
In questo caso l'energia prodotta non andrebbe a coprire un fabbisogno diretto, ma i vantaggi ci saranno comunque: per il Comune, che otterrà dal privato i soldi dell'affitto dell'area, e per il privato stesso, che otterrà gli incentivi e potrà vendere l'energia in rete. Se per questo intervento Piccoli stima che verrà realizzato «entro l'anno», per il palazzetto dello sport non se ne parla prima del 2012 (nei prossimi giorni verrà lanciato il bando per verificare l'interesse dei privati). Con i costi dell'energia coperti, al Comune rimarrebbero sul groppone solo quelli per il riscaldamento. «Si potrebbe installare una pompa di calore collegata ai pannelli», azzarda il sindaco. Un'idea da valutare.
Alessia Forzin
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