Padola strizza l’occhio al treno pusterese

PADOLA. Sabato è in calendario (tempo permettendo) l’apertura della stagione sciistica nella Ski area Val Comelico, a Padola; e cresce anche l'attesa degli appassionati dello sci per il collegamento con la Pusteria, che mette a disposizione quest'anno molti chilometri di piste in più. Sono già stati inaugurati, infatti, i due impianti che uniscono, al di là del Passo Montecroce Comelico, le aree di Monte Elmo e di Croda Rossa, sulle cui piste Tre Cime ed Orto del Toro si è già visto, nello scorso fine settimana, un buon afflusso di sciatori. Le previsioni meteo indicano già da domani un sensibile abbassamento delle temperature, che dovrebbe consentire quindi ai cannoni di sparare neve in buona quantità. Come del resto è avvenuto in alcuni giorni della scorsa settimana. E di preparare quindi in maniera adeguata i tracciati. Intanto molti comeliani hanno già preso contatto con la neve in Pusteria, a cominciare dai giovani atleti della US Val Padola, che hanno iniziato i loro allenamenti proprio sulle piste di Passo Montecroce Comelico e di Signaue. Il Giro delle Cime, che da Padola porta fino a Versciaco, si è intanto arricchito di una nuova e interessantissima opportunità; domenica scorsa, infatti, proprio a Versciaco, nel Comune di San Candido, è stata inaugurata la nuova stazione ferroviaria, con l'opportunità quindi di giungere direttamente in treno ai piedi delle piste da sci. E' così possibile, per chi decide di organizzare una settimana bianca senza avere lo stress delle strade ghiacciate o innevate, muoversi da Venezia, Padova o Verona, ad esempio, e risalire in treno fino alla Val Pusteria, concedendosi una settimana senza automobile. E da Versciaco poi, attraverso Monte Elmo e Croda Rossa, raggiungere sci ai piedi direttamente le piste del Comelico.
Un evento, quello della nuova stazione di Versciaco, che ha mosso anche l'inviato Tg1 Massimo Mignanelli, che gli ha dedicato un servizio nell'edizione delle 20 di domenica.
«Utilizziamo i binari di una ferrovia storica qui in Pusteria», ha ricordato l'imprenditore Franz Senfter, presidente della Sextner Dolomiten che gestisce gli impianti, « e questa scelta dimostra tutta l'attenzione per un turismo sostenibile; non si inquina e si consuma di meno per spostarsi».
Intanto proseguono i preparativi sulle piste mentre ci si avvicina al periodo più importante dell'anno, quello di Natale e Capodanno. A vedere questi primi giorni, la voglia di sci è tanta. Si aspetta soltanto una mano dal cielo: fiocchi bianchi, ma soprattutto temperature basse che diano la possibilità dell' innevamento programmato ed anche di una buona tenuta delle piste. E Padola è pronta ad assumere sempre più decisamente il ruolo di terminale veneto di un collegamento sciistico che, a quanto si è potuto vedere nello scorso fine settimana, sta attirando anche molti turisti stranieri.
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