Ora Ponte nelle Alpi è sotto sorveglianza

In arrivo tre nuove telecamere. A Rione Santa Caterina l’occhio segnalerà anche mezzi senza assicurazione o rubati
DE POLO - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE AL T. - TELECAMERE
DE POLO - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE AL T. - TELECAMERE
PONTE NELLE ALPI. Ponte nelle Alpi continua a investire in sicurezza. E lo fa ampliando il sistema di videosorveglianza urbana. L’amministrazione lo aveva già annunciato nei mesi scorsi, ora il progetto si è concretizzato: a breve saranno installate tre nuove telecamere per prevenire e arginare furti, fenomeni di microcriminalità e degrado urbano.


Si provvederà con la sostituzione della telecamera installata a Rione Santa Caterina (dedicata al controllo dei veicoli che provengono dalla strada provinciale 1 “della Sinistra Piave”) con una telecamera digitale “intelligente” per lettura targhe, dotata del sistema chiamato “e-plate”, che servirà a rilevare anche i mezzi sprovvisti di assicurazione, revisione, rubati o appartenenti alla lista di quelli già segnalati alle forze dell’ordine.


La telecamera sostituita a Santa Caterina sarà posizionata a Castellin, sulla strada comunale che porta verso Vich, così da assicurare il controllo degli accessi alla zona.


E un terzo sito videosorvegliato verrà creato a Col di Cugnan, per tenere “sott’occhio” i veicoli che transitano sulla strada comunale che porta ai centri abitati di Col e Roncan. Anche in questo caso si tratterà di una telecamera digitale adatta alla lettura delle targhe. Per queste nuove installazioni il Comune ha messo a bilancio 15 mila euro.


A occuparsi del posizionamento degli impianti sarà la ditta Stt Servizi telematici telefonici Srl di Seregno, azienda di fiducia con cui l’amministrazione ha già in essere il contratto di assistenza e manutenzione della videosorveglianza attiva in territorio comunale. Tre nuove telecamere erano già state installate a febbraio dello scorso anno: una al bivio che porta all’Oltrerai, con una visuale molto ampia che copre anche la strada che porta a Paiane; altre due controllano invece i tratti che conducono a Reveane, Soccher e Casan. Strumentazione che era andata ad aggiungersi alle 33 telecamere già presenti in territorio pontalpino e che trovano collocazione agli incroci, al bivio, Rione Santa Caterina, viale Cadore e viale Dolomiti, le zone dell’Oltrerai e di Lastreghe, i punti di uscita delle autostrade, i luoghi sensibili (scuole, biblioteca, casa di riposo).


«In generale, tutto il territorio pontalpino è monitorato, 24 ore su 24, con telecamere sofisticate», sottolinea il sindaco, Paolo Vendramini. «Un lavoro di potenziamento dei controlli portato avanti negli anni. Non dimentichiamo che il nostro comune vede la presenza di due uscite autostradali e vi è un passaggio continuo di autovetture».


E insieme alla videosorveglianza c’è anche il “Controllo di vicinato”. «Poche settimane fa abbiamo consegnato alle frazioni aderenti i cartelli che segnalano che nell’area è attivo il progetto nato per contrastare i furti nelle abitazioni ma non solo», ricorda il sindaco. «Il progetto prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie case. Ad aderire finora le frazioni di Soccher, Arsiè, Vich, Cugnan, Col di Cugnan, Roncan, Losego e Quantin, in cui è stato individuato un referente, il cui compito è raccogliere le segnalazioni dei cittadini e andranno poi a interfacciarsi con le forze dell’ordine».


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