Operaia ferita dal lamierino Assolto dirigente della Costan
LIMANA. Assolto per insufficienza di prove: Massimo Sommacal, dirigente Costan di 58 anni di Limana, era accusato di lesioni colpose per un incidente sul lavoro occorso a una dipendente della fabbrica. Ieri l’uomo (difeso dall’avvocato Anna Casciarri che ha sostituito il collega Maurizio Paniz) è stato assolto: non è stato ritenuto responsabile del ferimento subito dalla dipendente a causa di un lamierino che le ha provocato un taglio sul braccio, giusto dopo la copertura del guanto che indossava durante le ore di lavoro. L’incidente avvenne nel maggio del 2009, nella fabbrica limanese. Marica Moret, parte offesa, stava lavorando alla piegatura dei lamierini quando fu ferita da uno di questi in caduta: probabilmente nel tentativo di evitarne la caduta a terra oppure essendo stata colpita all’improvviso, s’è ferita al braccio. Ma, ha osservato la difesa dell’imputato, la dipendente indossava i guanti antitaglio, era stata opportunamente formata e conosceva i rischi della sua mansione. «Sfortuna ha voluto» che, cadendo, la lamiera l’abbia ferita proprio dove finiva il guanto, poco più in là del polso. Il pm Sandra Rossi aveva chiesto la condanna a tre mesi. Il giudice Trentanovi ha assolto.
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