Omaggio a Ulisse Beozzo, l’uomo che costruiva gallerie

BELLUNO. Il ricordo di un bellunese che si è fatto onore. Ieri, nel cantiere della “Toto Spa costruzioni generali”, durante le celebrazioni per la caduta dell’ultimo diaframma del tunnel in carreggiata Sud della galleria Sparvo (sulla variante di valico appenninico dell’autostrada A1 - In 18 mesi realizzati i 5 km della galleria autostradale più larga al mondo con scavo meccanizzato) è stata ricordata la figura di un recordman dello scavo di galleria: Ulisse Beozzo, il tecnico della Toto che “pilotava” “Martina”, la talpa meccanica più grande del mondo, morto per un improvviso malore il 28 marzo 2013.
Nato a Belluno il 25 febbraio 1955, Beozzo aveva compiuto i suoi studi all’Iti Segato. Iniziò molto presto a viaggiare per lavoro nel settore delle grandi opere. Nel 1977 è in Colombia nel cantiere del Chivor, dove collabora allo scavo di un tunnel ad alta quota sulle Ande. Nella prima metà degli anni ’80 è addetto a vari impianti elettrici tra la Turchia e il Maghreb nei cantieri Igl. E poi eccolo ancora ad Atene, a Genova, Parigi, a Naphta-Jakrj, in India e in Lesotho, fino all’incarico di responsabile ai lavori di costruzione di un tunnel per la metropolitana di San Pietroburgo.
Il profondo sodalizio professionale con il team della Toto Costruzioni Generali ebbe inizio nel 2003. Sono anni di record, frutto della professionalità e la passione di Beozzo e di chi ha ne ha condiviso le sfide. Ma dal 2010 Ulisse Beozzo è per tutti il pilota di “Martina”, la talpa più grande al mondo, impegnata nello scavo della galleria a doppio fornice Sparvo, sulla Variante di Valico dell’autostrada del Sole nel tratto Firenze-Bologna, per oltre 5 km di scavo complessivi. «Nel giorno in cui si celebra la caduta dell’ultimo ostacolo verso la luce dell’ultima galleria che ha contribuito a scavare», hanno detto ieri i suoi compagni di viaggio, «vi è l’intima certezza che un raggio di un’altra Luce stia illuminando il suo volto, quello di Ulisse, il valoroso “nocchiero” di “Martina”.
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