Oltre 400 in Veneto gli appassionati di questa disciplina

«La fat bike è un'evoluzione della bici, utilizzata per il trasporto già negli anni 60, in Alaska. Difficile dire quando sia nata», sostiene Michele Boschetti Nure, «perché ha avuto continue...

«La fat bike è un'evoluzione della bici, utilizzata per il trasporto già negli anni 60, in Alaska. Difficile dire quando sia nata», sostiene Michele Boschetti Nure, «perché ha avuto continue evoluzioni, con produzioni artigianali ed utilizzo di copertoni da moto».

In Italia, arriva nel 2011 e con il suo gruppo (Miss Grape Fat Bike Club) Boschetti Nure organizza raduni ed eventi, come il campionato italiano, alla prima edizione nel 2014, con tappe a Viareggio, sulla sabbia, e Sappada. «Sulla neve la fat dà il massimo, perché non si va veloci, ma si apprezza l'ambiente. Negli Usa, stanno costruendo piste speciali ed anche in Italia qualcosa si muove».

In Veneto, gli appassionati sono oltre 400. Il costo va da 600 a 7.000 euro. Boschetti ha avviato un'azienda (Miss Grape) che costruisce borse e zainetti, da inserire nel telaio, così da viaggiare in autonomia anche su percorsi lunghi. (s.v.)

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