Olimpico ai privati, iter in dirittura

CORTINA. La Gis, Gestione impianti sportivi, sarà assorbita dalla SeAm, Servizi Ampezzo. È questo lo scenario consigliato dai tecnici ingaggiati dall'amministrazione per guidare il Comune alla chiusura o cessione delle partecipate. Entro il 30 settembre, infatti, secondo la normativa, i Comuni hanno l'obbligo di liquidare o cessare le società partecipate con più di tre anni di passivo.
A Cortina se ne parla da tempo. Lo scorso anno la giunta affidò l'incarico di analizzare la situazione alla Kpmg, quest'anno poi ha affidato altri due incarichi, uno alla Lexjus Sinacta per analizzare la parte contabile della Gis, gli aspetti fiscali e giuridici in vista della cessione, e uno alla Scs per la parte amministrativa e per seguire la futura fusione.
La SeAm, come era stato deciso dalla giunta, passerà la gestione dell'Info Point a Cortina Turismo a partire da ottobre, ed è già tornata in in capo al Comune la pulizia dei bagni pubblici e la gestione del marchio "Cortina".
I bilanci Gis sono da sempre in passivo. La società gestisce tutti gli impianti sportivi di Cortina, il centro congressi Alexander Girardi, il cinema Eden e la sala cultura; assiste inoltre il Comune nell’organizzazione degli eventi. Il bilancio Gis è stato presentato a marzo e chiude con un passivo di 2 milioni. Il bilancio della SeAm, che si occupa dei parcheggi, del trasporto pubblico locale e, da un paio anni, anche di opere pubbliche, ha invece chiuso in pareggio, come avviene ormai da tempo.
Del tema si è discusso anche nell'ultimo consiglio comunale, il 14 agosto, su risposta ad un'interrogazione presentata dal gruppo di minoranza. «La soluzione che che ci hanno consigliato i tecnici», spiega il vice sindaco Enrico Pompanin, «è quella di far assorbire la Gis dalla SeAm e poi di esternalizzare alcuni impianti e alcuni servizi. La SeAm dovrebbe mantenere la gestione delle manifestazioni, del teatro Alexander Girardi, e della sala cultura “Don Pietro Alverà”. Per gli altri impianti come lo stadio Olimpico del ghiaccio, i tennis Apollonio e altri, verranno emessi dei bandi per darli in gestione a terzi. I tecnici ci diranno se sarà fatto un bando unico o più bandi. La prima settimana di settembre e sarà pronta la relazione della situazione delle due società, e la bozza di previsione per il futuro. Ci saranno degli incontri, ai quali chiameremo anche i consiglieri di minoranza, ed entro il 25 settembre torneremo in coniglio comunale per deliberare sulla fusione, dato che i termini scadono al 30 settembre».
«Inizialmente», ammette Pompanin, «si era detto che questa fase di analisi finale avrebbe preso il via il 2 agosto, ma ci sono stati dei problemi con la trasmissione dei dati che le società che stanno difendendo il futuro delle partecipate hanno richiesto, sono poi sopraggiunte le ferie di agosto, periodo che vede i dipendenti delle società in ferie, e quindi ora ci troveremo la prima settimana di settembre. La scelta di fondere Gis a SeAm è stata consigliata dai tecnici», conclude Pompanin, «noi a livello politico abbiamo dato alcune indicazioni ben precise. Innanzitutto abbiamo richiesto la tutela dei posti di lavoro, dei dipendenti della Gis, che abbiamo incontrato più volte, e abbiamo chiesto che vengano mantenuti i servizi al cittadino e al turista, con la stessa qualità».
Alessandra Segafreddo
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