Obiettivo trentamila presenze alla rassegna “Mele a Mel”

Stasera il primo appuntamento, sabato e domenica la mostra mercato in paese La Pro loco zumellese punta a fare il bis del risultato raggiunto lo scorso anno
Mele a Mel
Mele a Mel

MEL

Toccare ancora 30 mila presenze, come l’anno scorso. È l’obiettivo della Pro loco zumellese, che celebra da oggi fino a domenica l’edizione 2018 di Mele a Mel, l’ormai celebre manifestazione dedicata ai prodotti agricoli e artigianali tipici dell’intero territorio bellunese ed in particolar modo alla mela, in tutte le sue sfaccettature. Un evento incentrato sulla grande mostra mercato che invaderà piazza Papa Luciani e le vie del centro nei giorni di sabato e domenica, quando si toccherà il clou, ma anche sulla miriade di mostre, dimostrazioni e iniziative collaterali.

Del frutto a cui è dedicata la manifestazione, la mela, vengono da sempre e con particolare cura esibite le grandi varietà in termini quantitativi e qualitativi, evidenziandone in particolar modo le tecniche produttive in fase di lavorazione finalizzate, per esempio con la torchiatura, all’ottenimento del sidro, ma non solo. La mela è inoltre protagonista anche a tavola, essendo essa presente nei piatti proposti ai visitatori dai primi ai secondi, fino ad arrivare alla molte varietà di dolci.

Mele a Mel si contraddistingue inoltre per la capacità di rinnovarsi anno dopo anno, fra tradizioni e sapori con un occhio all’innovazione, contornata dalle rievocazioni storiche sugli usi e costumi del passato, che porteranno i visitatori indietro nel tempo, proponendo i mestieri di una volta. La manifestazione sarà anche l’occasione per ammirare le bellezze storico-artistiche e architettoniche dei palazzi cinquecenteschi, di fronte ai quali i maestri artigiani metteranno in mostra la loro arte.

Organizzato dalla Pro loco zumellese e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Cesa, con il supporto dell’associazione Mele a Mel, che si occuperà di tutto ciò che concerne la mela, l’evento si prepara al pienone.

A darne conferma è lo stesso presidente della Pro loco, Simone Menel, che spiega: «Ci prepariamo ad accogliere un gran numero di visitatori, almeno pari a quello dello scorso anno, quando a Mel se ne contarono 30 mila. E ciò che ci rende orgogliosi come associazione e come Comune è che una buona percentuale di queste persone giunga sul nostro territorio da fuori provincia. Ritengo pertanto che il fascino di questa manifestazione stia nella capacità di unire la tradizione all’innovazione, così come quello di vedere le frazioni riunite assieme per mostrare le capacità produttive e non solo di questo territorio. Mele a Mel accoglierà sempre e solo prodotti di qualità, con cento espositori che allieteranno questi quattro giorni».

Il programma della manifestazione sarà ancora una volta ricco di eventi. Si inizierà questa sera alle 20.30 a Palazzo delle Contesse con il primo appuntamento: la proiezione del film documentario “Cresceranno le siepi”, per poi proseguire domani dalle 16 alle 21 con l’apertura della mostra mercato per la sola parte agricola nel cortile di Palazzo Guarnieri,che ospiterà dimostrazioni in ambito culinario e stand con prodotti tipici.

La Corale zumellese e le Voci del Pasubio di Isola Vicentina, quindi, alle 20.45 in Sala Affreschi daranno vita alla rassegna di canto popolare Mele a Mel.

Sabato alle 9 la manifestazione entrerà nel vivo con l’apertura della mostra mercato fino alle 20, intervallata da musiche itineranti e visite guidate. Mele a Mel vivrà quindi il suo clou domenica, con l’apertura degli stand dalle 10.

Durante la manifestazione le varie associazioni e frazioni presenti proporranno inoltre varie specialità culinarie. —



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