Nuovo campo sportivo: volàno per il turismo
San Vito, l’assessore Ludovico De Lotto: «Diventerà una struttura di riferimento per tutta la valle del Boite, oltre che per il paese». Domenica il taglio del nastro, mentre il Comune lavora per portare in ritiro squadre di serie B

Due immagini del nuovo campo sportivo di San Vito
SAN VITO.
Domenica verrà inaugurato il nuovo campo sportivo comunale di San Vito. Tanti gli avvenimenti per festeggiare il prato verde. Alle 15 ci sarà un torneo di calcio per i bambini, alle 17 la cerimonia di inaugurazione, alle 17.30 una partita amichevole tra "Vecchie Glorie" e alle 19 la grigliata organizzata dal Soccorso Alpino di San Vito.
La giornata si concluderà con una festa al lago di Mosigo, con serata danzante alla pizzeria "Il Covo" e uno spettacolo di giochi d'acqua sul lago intitolato "Fontane danzanti". Una giornata importante che va a tagliare il nastro di un'opera fortemente voluta dai sanvitesi progettata dall'amministrazione precedente e concretizzata dall'attuale. Il progetto prevedeva l'ampliamento del campo da calcio fino alle misure regolamentari che sono di 100 metri per 60.
Sono poi stati realizzati nuovi spogliatoi in un nuovo volume monopiano in adiacenza all'esistente fabbricato del tennis; quest'ultimo al piano terra è stato oggetto di opere di adeguamento funzionale, e ora è la nuova sede degli spogliatoi degli arbitri e dei servizi igienici per il pubblico. «Il nuovo campo sportivo», ricorda l'assessore al Turismo Ludovico De Lotto, «il cui costo complessivo è pari a 700.000 euro, è stato realizzato dal Comune, utilizzando un contributo regionale pari al 50% dell'importo complessivo».
La gara per le opere di ampliamento del campo fu vinta dall'associazione di imprese costituita da Cadore Asfalti per le opere edilizie (blocco spogliatoi, pavimentazioni e altre sistemazioni esterne) e dalla Ceis Spa di Romano d'Ezellino (VI) specializzata in campi da calcio (tra l'altro è la ditta che a suo tempo ha costruito lo stadio di Fiames e recentemente il campo dello stadio Bentegodi di Verona). Il progetto dell'ampliamento è dell'architetto Braggio di Verona, esperto in questo campo.
«Ritengo che questa nuova struttura», sottolinea De Lotto, «sia importante per San Vito e per la Valboite. Potremmo accogliere in ritiro squadre di calcio durante l'estate. Il turismo sportivo è un fenomeno emergente; coinvolge appassionati che decidono di seguire con la famiglia anche d'estate la squadra del cuore». I riscontri più che positivi che hanno dato i ritiri estivi della Lazio ad Auronzo, della Fiorentina a Cortina, del Taranto a Pieve di Cadore sottolineano come l'investimento sia lungimirante in un'ottica turistica. In Comune si sono già mossi per cercare di organizzare un ritiro estivo per luglio prossimo. L'idea è di portare una squadra di serie B come il Parma. Si continua quindia lavorare per portare a San Vito i campioni del pallone e non solo.
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