Nuovi marciapiedi a Ponte nelle Alpi: viale Cadore sarà più sicuro

Approvato il progetto esecutivo per la seconda parte di lavori grazie a 700 mila euro del Pnrr
Enrico De Col
Viale Cadore a Ponte nelle Alpi, dove prosegue la costruzione di marciapiedi
Viale Cadore a Ponte nelle Alpi, dove prosegue la costruzione di marciapiedi

Messa in sicurezza del territorio: a Ponte nelle Alpi arrivano nuovi fondi per viale Cadore, fondi che serviranno a continuare i progetti di creazione di marciapiedi.  Grazie al Pnrr sono infatti arrivati a Ponte circa 700 mila euro per la messa in sicurezza di viale Cadore lungo la Statale 51 di Alemagna.

Secondo stralcio di lavori per i marciapiedi

L’amministrazione comunale pontalpina negli scorsi mesi aveva richiesto un finanziamento statale che è stato recentemente riconosciuto e quindi la giunta ha approvato il progetto esecutivo dell’opera.  Questi fondi si inseriscono all’interno di una progettualità già in corso: si tratta infatti del secondo stralcio di realizzazione dei marciapiedi in viale Cadore. L’obiettivo è quello della realizzazione di percorsi protetti e marciapiedi, in alcuni casi realizzandoli ex novo, per migliorare la sicurezza nei punti che ancora non sono stati interessati dai lavori degli ultimi mesi.

Vendramini: «Intervento fondamentale per la sicurezza»

«Parliamo di un intervento fondamentale in termini di sicurezza», afferma il sindaco Paolo Vendramini, «in un nodo strategico per la provincia e per il comune. Recentemente sono stati aperti locali pubblici e si sono insediate nuove imprese: questo significa che la tutela dei pedoni diventa fondamentale. Si sta notando nell’area, ma anche in altre zone del nostro territorio, una grande vivacità con aperture commerciali (gli ultimi di questi, solo per citare le aperture degli ultimi mesi, sono il Mountain Shop fino al supermercato Prix nella zona ex Vascellari all’inizio della via, ndr) e altre ne seguiranno a breve (la riqualificazione dell’edificio abbandonato dalla parte opposta della rotatoria del Bivio)».

Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi
Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi

«Va sottolineato inoltre», aggiunge il sindaco di Ponte nelle Alpi, «c’è un’importante rete di ciclabili poco distante, quindi il lavoro risulta valido pure per la sicurezza dei ciclisti».

Data l’importanza dello snodo, che di fatto una delle arterie più trafficate della provincia con circa 24 mila passaggi di auto al giorno, anche l’Anas ha dato parere favorevole all’opera pubblica per permettere una rapida esecuzione dei cantieri che saranno concretizzati indicativamente nella prima metà del 2023.

I prossimi lavori dal cavalcavia fino a Cima i Prà

«In questi ultimi mesi sono state riqualificate aree importanti», continua il sindaco Vendramini, «dove hanno trovato spazio diversi punti artigianali e commerciali. Di conseguenza i nuovi marciapiedi diventano ancora più necessari. Ricordiamo che l’anno scorso ne è stata completata una parte per un ammontare di 400 mila euro. Adesso siamo quindi alla fase due che, dalla prossima estate, interesserà il tratto dal cavalcavia ferroviario, vicino al bivio, fino a Cima i Prà».

Ponte nelle Alpi, uno scorcio di viale Cadore
Ponte nelle Alpi, uno scorcio di viale Cadore

«Il progetto è stato affidato sempre all’ingegner Grazioso Piazza», dice Vendramini, «e l’intervento era interamente finanziato con contributo statale, con la legge 30 dicembre 2018, confluito oggi, come annunciato, nel Pnrr».

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