Nuova area camper vicino alla Spes Arena

BELLUNO. A due passi dalla Spes Arena e a pochi minuti di passeggiata dal parcheggio di Lambioi c'è un grande prato incolto e abbandonato. Costeggia via dei Dendrofori e si trova appena prima della galleria Maraga, venendo da Lambioi. Lì sorgerà la nuova area camper che il Comune punta a realizzare con i fondi di un bando destinato al turismo all'aria aperta.
Lo promuovono l'associazione di Produttori di caravan e camper e l'associazione nazionale Filiera industria automobilistica. A disposizione ci sono ventimila euro, non tantissimi in verità, ma basteranno per avviare il progetto di rilancio dell'area contigua alla Spes Arena. Il parcheggio sterrato che si trova accanto all'impianto verrà asfaltato e rimarrà a disposizione (gratis) dei tanti bellunesi che lo utilizzano. L'ampio prato successivo, invece, ospiterà 22 piazzole di sosta per i camper, tutte dotate di colonnine per l'allacciamento ad acqua ed elettricità.
Si prevede anche di dotare l'area di connessione internet wi-fi, di recintarla e di dotarla di ingresso esclusivo. Non mancheranno panchine, un'area gioco per i bambini e una per il barbecue. Infine sarà costruito un piccolo edificio con bagni e docce. Il tutto al costo di 245 mila euro. Ad oggi il Comune non li ha, e nel 2013 si punta a realizzare solo un primo stralcio di questo ambizioso progetto: «Se otterremo i ventimila euro del bando a cui abbiamo partecipato riusciremo ad approntare le ventidue piazzole con le torrette di servizio», spiega l'assessore al turismo Valerio Tabacchi.
Convinto che quello dei camperisti sia un settore su cui puntare, anche a Belluno. Gli danno ragione dati e statistiche, che vedono questa fetta di turismo in espansione in tutta Europa. «L'area camper che mettiamo a disposizione oggi (accanto al parcheggio di Lambioi) non si può definire tale», aggiunge Tabacchi. «Nonostante sia ben collegata con il centro grazie alla vicina scala mobile, non è dotata di tutti quei servizi essenziali che sono richiesti dai camperisti». I quali non si accontentano di scaricare le acque reflue o di attaccarsi all'elettricità: hanno bisogno di servizi igienici (oggi usano quelli delle scale mobili, chiusi di notte e privi di docce), di un posto dove cucinare e magari dove far giocare i bambini. «Questi turisti arrivano dal Nord Europa e si aspettano di trovare aree attrezzate», puntualizza Tabacchi.
Che a Belluno non ci sono. Almeno per ora. Quando tutto il progetto sarà stato realizzato si risponderà non solo ad un'esigenza di decoro urbano ma anche a quelle dei turisti che amano viaggiare in camper.
Certo, spesi i primi ventimila euro bisognerà reperire i fondi nel bilancio comunale o cercando altre strade. Intanto però il progetto si avvierà, trasformando l'area di Lambioi in una zona accogliente e funzionale per i camperisti.
Alessia Forzin
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