Novantenne inciampa sui cavi e si rompe la spalla denunciata una giostraia
L'episodio è accaduto a Santa Giustina nel maggio 2009 Secondo l'accusa il tappetino era fissato male a terra

L’incidente accadde al luna park
SANTA GIUSTINA.
Inciampata sul tappeto che copriva i cavi elettrici di alimentazione di una giostra mentre andava al mercato, un'anziana è caduta riportando la frattura della spalla e per questo ha sporto denuncia contro la titolare dello spettacolo viaggiante per lesioni colpose. Il caso risalente al 29 maggio 2009 è approdato davanti al giudice di pace Silvano Darugna, che ieri ha ascoltato la versione dei fatti della novantenne M.E.D.M. (difesa dall'avvocato Dalle Mule), parte offesa nel procedimento a carico dell'imputata L.T. (rappresentata dal legale Trevisan). Sotto accusa c'è il cattivo posizionamento del tappeto di plastica all'imbocco della passerella sul torrente Veses dietro la chiesa - con il bordo sollevato di due centimetri in base a quanto riportato nella querela - che avrebbe creato un'insidia per i pedoni proprio perché male ancorato a terra. «Arrivavo dalla chiesa per andare a fare la spesa, quando ho inciampato sul tappeto appena prima della passerella e sono caduta», ha raccontato in aula l'anziana. «Mi hanno soccorsa alcune persone presenti in quel momento e sono stata portata all'ospedale. Avevo la spalla rotta e ho tenuto il gesso per trentacinque giorni». D'altra parte, l'avvocato dell'imputata ha presentato l'autorizzazione del comune con allegato collaudo statico per attestare il corretto montaggio della struttura e sottolineato come le giostre fossero tante, visto che nello spiazzo era allestito un piccolo luna park. Il processo è rinviato all'11 maggio.
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