Notte in maschera con il gran pienone a Sedico: oggi scuole e bimbi

Successo per la sfilata dei carri allegorici illuminati. Oggi pomeriggio spazio alle mascherine e finale il 24



La grande sfilata notturna dei carri allegorici illuminati ha aperto ieri sera il fine settimana centrale del Carnevale di Sedico che prosegue oggi con la manifestazione dedicata ai bambini e alle scuole. La giornata soleggiata e la serata mite hanno favorito l’afflusso di persone che hanno affollato le vie del centro storico di Sedico. Hanno accompagnato la sfilata le note del gruppo Brass Folkers. La serata si è conclusa con lo spettacolo di fuochi offerto da Chanelle Désir.

I tre grandi carri sedicensi sono stati allestiti da Gli incredibili, I bociase e il Gruppo Roe. Le vie del centro sono così tornate a popolarsi di sabato sera dopo che, una settimana fa, i “cicchetti in maschera”, la vera novità di questa edizione del Carnevale di Sedico, avevano colto nel segno. Oggi si attende il pienone. Le previsioni meteo favorevoli e la temperatura mite di questi giorni dovrebbero facilitare la buona riuscita della manifestazione.

Alle 13,30, tanto per cominciare, è in programma la passerella delle mascherine sul palco. Alle 14,30, invece, comincerà il Carnevale dei bambini con la sfilata dei carri e dei gruppi delle scuole di Sedico e la partecipazione del gruppo mascherato del Comelico. È attesa, inoltre, la presenza del Corpo musicale comunale di Sedico. Sono previsti anche spettacoli di animazione, truccabimbi con le Fate in festa e uno spettacolo con bolle di sapone. Presenta questa e le altre sfilate Cristina “La divina” Caviola, da anni madrina e voce narrante del Carnevale sedicense.

L’altra sfilata dei grandi carri allegorici, inizialmente prevista per domenica scorsa e rinviata a causa del maltempo, verrà recuperata tra sette giorni, domenica 24 febbraio. Una volta terminato il Carnevale di Sedico, i carri allegorici fatti in casa non avranno però esaurito completamente il loro compito. Rallegreranno infatti prima il carnevale di Feltre (sabato 2 marzo), poi anche quello di Belluno (il giorno dopo). —





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