Norme più stringenti per rane e funghi
SAPPADA. Si stava meglio quando si stava peggio? A qualcuno viene la tentazione di dirlo. A chi, per esempio, andava a rane, oppure a funghi; non, invece, a radicchio di monte. La tentazione è passeggera, perché i residenti di Sappada incamerano dalla Regione Friuli Venezia Giulia poco meno di un milione l’anno di trasferimenti, in più rispetto alla quota che ricevevano dal Veneto. Ma i “ranaioli” cominciano a rimpiangere il vecchio regime.
La raccolta di rane è sostanzialmente vietata, da una parte come dall’altra. Mentre però il Veneto comminava una sanzione per tutto il raccolto, se la guardia ti pizzicava con le mani nel sacco, chi viene beccato in Friuli rischia di dover sborsare 3 euro ad anfibio.
La raccolta dei funghi diventa anch’essa un problema. Il patentino, per i residenti, era richiesto anche in Veneto. Ma bastava andare in municipio per farselo rilasciare. Nel regime friulano, una legge approvata l’anno scorso dalla Regione prevede che venga rilasciato dopo ben 12 ore di corso al termine delle quali l’interessato deve saper tutto sull’arte micologica, vita morte e miracoli di ciascun fungo. Il patentino lo rilascia l’Unione territoriale intercomunale, che si trova a Tolmezzo, non a 100 metri da casa. E la sede del corso potrebbe essere un po’ lontana.
I sappadini, comunque, per questa stagione usufruiranno ancora della deroga che scaturisce dal transito da una normativa all’altra. La raccolta dura 15 o 20 giorni ed è controllata e regolamentata: ogni giorno un raccoglitore può portarsi a casa al massimo un kg di radicchi. Il radìc di mont, o radìc dal glaz, è una prelibatezza unica. In questo caso, però, il sappadino si sente sollevato. Prima, in territorio Veneto, rischiava molto a raccoglierlo, multe anche da 2 o 300 euro, qualora non avesse avuto l’autorizzazione. In Friuli, invece, i sappadini hanno la possibilità di portarsi a casa fino a un chilo della piantina; poi scatterà anche per loro la sanzione. E la stagione appena conclusa dimostra che la sorveglianza è puntuale. Più che in Veneto.
Francesco Dal Mas
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