Non autosufficienti, altri 11 posti a Lentiai

LENTIAI. La minoranza di Lentiai si allarma per il calo di posti per autosufficienti in casa di riposo “Mione”, e la direttrice dell’Azienda Feltrina risponde. «Lunedì scorso sono stata in consiglio comunale», spiega Mariachiara Santin (nella foto), «e con soddisfazione ho colto il grande interesse di tutti verso la struttura, riconosciuta positivamente per la qualità delle prestazioni offerte. Nell'occasione è stato illustrato il bilancio d'esercizio che chiude in perfetto pareggio, senza alcun intervento del comune, ma anche tutte le attività svolte nel quotidiano e le linee strategiche che caratterizzano il servizio e la sua specificità. La residenza di Lentiai, infatti, si connota come struttura mista che accoglie persone non autosufficienti, 33 posti, e autosufficienti, 29 e si colloca in un contesto che, come noto, è estremamente complesso. Se da un lato infatti gli anziani autosufficienti tendono sempre più a rimanere nel proprio domicilio, dall'altro nel territorio dell'Usl 2 i posti letto accreditati per persone non autosufficienti sono 854 e le impegnative di residenzialità da utilizzare per entrare nelle case di riposo attraverso la graduatoria unica Usl sono attualmente 681. In questo momento nessuna struttura del feltrino, che non lo abbia già programmato, aggiungerebbe ulteriori posti per non autosufficienti nel panorama esistente».
L’analisi della direttrice Santin prosegue: «Nel Piano di Zona del nostro territorio è già sancito che a Lentiai vi saranno 11 posti letto in più per non autosufficienti e noi siamo convinti della bontà delle scelta perché la struttura di Lentiai ha un tasso di occupazione elevatissimo (99 per cento) e le domande che ci pervengono per accogliere anziani senza impegnativa di residenzialità, cioè senza contributo regionale, ci consentono di pensare che continueremo a mantenere elevato il livello di occupazione dei posti oltre che la qualità del servizio. Se mettessimo in atto scelte diverse , aumentando ulteriormente il numero di posti letto per non autosufficienti che, come emerso anche in un recente incontro fra i direttori dei centri di servizio e il direttore dei servizi sociali dell'Usl 2 è assolutamente inopportuno, ci troveremo anche a Lentiai nella situazione di sofferenza che purtroppo registrano altre residenze con posti letto sempre liberi».
Valentina Damin
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