Nasce la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I

BELLUNO
Il coronavirus allontana la beatificazione di Papa Luciani, attesa quest’anno. Ma Papa Francesco autorevolizza la figura e l’opera del pontefice di origine veneta erigendo la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I e affidandone la presidenza al suo più stretto collaboratore, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato. Il quale sceglie per il consiglio di amministrazione uno dei porporati più vicini a Bergoglio, beniamino Stella. Entrambi sono veneti; vicentino Parolin, trevigiano Stella. Bellunese un altro membro del cda, don Davide Fiocco. Gli altri del cda sono Stefania Falasca, che assume anche l’incarico di vice presidente, mons. Andrea Celli, Lina Petri, nipote di Luciani, Alfonso Cauteruccio. Lina è stata colei che, lavorando in Vaticano in quel settembre 1978, venne chiamata al capezzale dello zio morto, per constatarne la morte.
La Fondazione si prefigge di tutelare e conservare il patrimonio culturale e religioso lasciato da Papa Giovanni Paolo I. Ma il fatto che papa Francesco abbiamo voluto al suo vertice due fra i suoi più stretti collaboratori e la giornalista Falasca che lui conosce molto bene ed apprezza sta a dimostrare il rinnovato interesse per la figura di Luciani, sul soglio pontificio per soli 34 giorni. E che il processo di beatificazione, voluto dalla diocesi di Belluno Feltre nel 2003, sarà portato presto a destinazione.
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