Museo della Marmolada gratuito

ROCCA PIETORE. Fino a fine gennaio visite gratis al museo Marmolada Grande Guerra.
Ogni mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica, su prenotazione (visitmuseo@museomarmoladagrandeguerra.com - tel. 334 6794461), dalle 10 alle 11 e dalle 14 alle 15 i visitatori potranno avere un'esperta guida del territorio che li guiderà nel percorso museale.
Si paga solo il biglietto della funivia: 24 euro per persona fino a Serauta (dove si trova il museo) e 30 euro fino alla terrazza panoramica di Punta Rocca (3.265 metri). A fine visita verranno offerti una cioccolata calda o un aperitivo.
Gli utenti potranno respirare l'atmosfera espressa dai versi di Kurt Tucholsky ("Guerra alle guerre", vv 24-25): "E un grido di milioni salì fino alle stelle/ Imparerà mai l'umanità?". Al centro della Zona Monumentale Sacra, a quota 3000 metri, quello della Marmolada è il museo più alto d'Europa, ma soprattutto il museo che per la prima volta ha messo l'accento sull'aspetto umano della guerra in alta montagna cercando di far entrare il visitatore nella quotidianità dell'uomo soldato, senza distinzioni di nazionalità e bandiere. Le emozioni, la paura e il vissuto dei combattenti tra freddo, neve e ghiaccio sono il filo conduttore dell'esposizione di oltre 300 metri quadrati che si sviluppa al secondo piano della stazione di Serauta, raggiungibile comodamente in funivia da Malga Ciapela, nel versante veneto della Marmolada. Particolarmente interessanti i video storici, le pagine di diario, i numerosi reperti emersi dal ghiacciaio, la ricostruzione di una baracca e di una trincea, come anche le sezioni dedicate ai lavori di scavo, al soccorso dei feriti e alle cure mediche. Dalle grandi vetrate, affacciate sul Gruppo del Sella, alcuni punti d'osservazione con cannocchiali permettono di vedere le principali postazioni di combattimento del Fortilizio Italiano sulla cresta rocciosa di Punta Serauta, formato da numerosi ricoveri in grotta dove vissero le truppe italiane dall'aprile del 1916 al 4 novembre 1917. (g.san.)
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