Muri da dedicare ai graffitari

Il sindaco Massaro pensa a un giorno di arte di strada a settembre

BELLUNO. Dipingiamo la città. Ma dove è possibile, non dappertutto e con scarabocchi incomprensibili. L’amministrazione comunale sta pensando di far scatenare i graffitari con un’iniziativa della quale non sono ancora state precisate le modalità. C’è solo il periodo: il mese di settembre. Il discorso è uscito l’altra sera, quando un abitante di Borgo Piave ha segnalato la tristezza di quella cabina elettrica dell’Enel, al bivio tra le vie Caduti Ponte San Felice, Lungardo e Uniera del Zater. A quel punto, il sindaco Jacopo Massaro si è lasciato sfuggire un accenno di questa iniziativa, alla quale si sta dedicando.

Niente di nuovissimo o addirittura di rivoluzionario, perché ai tempi di Maurizio Fistarol sindaco si era deciso di dare una mano di colori vivacissimi al muraglione inferiore del parcheggio libero, alle spalle del palasport, ma un buon sistema, affinché questi amanti dell’arte di strada possano scatenarsi e smetterla di imbrattare tutti i muri puliti che incrociano. A proposito, il famigerato Dubster ha trovato il modo di firmare un intonaco fresco sotto i portici di piazza dei Martiri, dopo la facciata della chiesa di Loreto.

Massaro si sarebbe morsicato la lingua, ma ormai che c’era: «Stiamo studiando questo evento e l’unica cosa che posso anticipare è che lo faremo alla fine dell’estate. Scusate, ma in questo momento non posso dire altro, se non che sarà una bella sorpresa e ci darà la possibilità di vivacizzare qualche angolo dell nostra città, ma non in maniera disordinata e casuale. Per i trasgressori, ci sono delle multe». (g.s.)

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