Muore schiantandosi sul ponte Cadore

A perdere la vita è stato Maurizio Bertagnin, 47 anni di Calalzo. Oggi l'ultimo saluto
I pompieri al lavoro e la barriera del ponte Cadore squarciata
I pompieri al lavoro e la barriera del ponte Cadore squarciata
PIEVE DI CADORE.
E' stato un ferragosto funestato da un tragico incidente quello che si è consumato sul ponte Cadore.

Intorno alle 7.30 di domenica, infatti, mentre percorreva il ponte da Calalzo in direzione sud verso Belluno, Maurizio Bertagnin, 47 anni di Calalzo ha perso il controllo della sua Volvo vecchio modello.

Stava piovendo, e la pioggia era caduta anche durante la notte: in prossimità della curva che conduce fuori dal ponte la macchina ha invaso la corsia di marcia opposta ed è finita sotto il guard rail dall'altro lato.

L'impatto contro la spalletta è stato devastante.

L'auto, praticamente distrutta, è rimasta incastrata e in bilico sul ponte.

I soccorritori raccontano che sarebbero bastati pochi centimetri e la vettura sarebbe crollata di sotto. Ma il guard rail ha retto, impedendo la caduta.

Sul posto, probabilmente dopo la chiamata di qualche automobilista di passaggio, sono giunti immediatamente i vigili del fuoco di Pieve di Cadore, la polizia stradale di Belluno, i carabinieri di Cortina (che hanno aiutato un po' i colleghi della polstrada nella viabilità) e l'ambulanza del pronto soccorso di Pieve di Cadore.

Hanno dovuto lavorare a lungo, i pompieri, per riuscire ad estrarre dai rottami della macchina il 47enne di Calalzo, che è stato condotto d'urgenza al pronto soccorso di Pieve.

Le condizioni dell'uomo, però, sono apparse subito molto critiche ai sanitari. Invano, i medici hanno cercato di rianimarlo, ma tutto è stato inutile.

Il cuore di Maurizio Bertagnin, per i molti e gravi traumi riportati nello schianto, ha cessato di battere un paio d'ore più tardi, poco prima delle 10 al pronto soccorso.

Sul ponte Cadore, intanto, la polizia stradale, per permettere il recupero dell'automobilista e dell'auto praticamente distrutta, ha tenuto chiusa la corsia verso nord, istituendo il senso unico alternato, per circa tre quarti d'ora.

Pochi i disagi per il traffico che, vista l'ora e la giornata di festa, era comunque minimo.

Successivamente, i vigili del fuoco hanno provveduto a pulire la sede stradale dove si era sparso dell'olio e del liquido dei freni dalla vettura.

All'ospedale, chiamati dalle forze dell'ordine, sono arrivati, poi, anche i familiari di Maurizio, tra cui il padre Beppino e il fratello Stefano.

Avvisato, come di prassi in questi casi, anche il magistrato di turno che, appurate le circostanze dell'incidente, ha dato il via libera alla sepoltura.

Il corpo di Bertagnin è stato trasferito nella cella mortuaria dell'ospedale di Pieve.

La notizia della tragica scomparsa di Maurizio Bertagnin ha lasciato l'intero paese di Calalzo nello sconforto il giorno di ferragosto. La famiglia Bertagnin, infatti, è molto conosciuta visto che il padre Beppino, fino a qualche anno fa, gestiva l'albergo Bellavista di Calalzo.

L'ultimo saluto a Maurizio sarà dato oggi alle 15.30 alla chiesa di Calalzo.

Sconvolti per la perdita la mamma, il papà, il fratello Stefano, la moglie e i due figli.

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