Il Soccorso alpino salva un’escursionista ucraina e un cane
La donna recuperata in tarda serata in una zona impervia sul Lagazuoi, il setter era precipitato in un ripido canale sopra la frazione di Rivai di Arsiè

Doppio interventi di soccorso nella serata di mercoledì 22 ottobre. Entrambi si sono conclusi entrambi attorno alle 21.
La prima chiamata alla Centrale del 118 è arrivata attorno alle 17.30 da parte di un'escursionista ucraina, che era partita con l'intenzione di dormire al Rifugio Lagazuoi, al momento chiuso, risalendo le gallerie. Arrivata all'altezza della Cengia Martini, la donna aveva però sbagliato direzione e, anziché imboccare la galleria successiva, si era incamminata lungo la cengia, fino a perdere l'orientamento e a bloccarsi incapace di muoversi. Messa in contatto con i soccorritori, dopo aver individuato il punto abbastanza esposto in cui si trovava, grazie alle coordinate e ad alcuni video inviati da lei, con l'intervento di un traduttore ucraino le è stato detto di non muoversi e che sarebbe arrivata una squadra del Soccorso alpino di Cortina in suo aiuto. I soccorritori sono quindi saliti, l'hanno individuata diversi metri sotto la cengia e l'hanno raggiunta, per poi assicurarla e riportarla sul sentiero. Da lì la squadra ha riaccompagnato la donna alla macchina.
Il secondo allarme è stato lanciato verso le 18.15 da un cacciatore, il cui cane, un setter di nome Dakota, era sceso in un ripido canale senza essere più in grado di risalire, in località Ai Pra, sopra la frazione di Rivai di Arsiè. L'uomo lo aveva individuato attraverso la posizione data dal collare satellitare e aveva tentato di recuperarlo da solo, ma il luogo impervio e rischioso lo aveva fatto desistere. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre è stata guidata sul posto, dove il proprietario ha fatto suonare il trasmettitore, permettendo a due soccorritori di calarsi sulla verticale per una ventina di metri. Il cane è stato raggiunto, dotato di imbrago, riportato verso l'alto dai due volontari con il supporto di altri due a monte e restituito al padrone.
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