La mobilitazione per Gaza, sciopero generale in tutta Italia: cosa succede nelle città del Nordest | La diretta

Si fermano i lavoratori dei servizi sanitari e scolastici, ritardi e cancellazioni dei treni

Daniela Larocca, Rubina Bon, Francesco Bercic, Alessia De Marchi

Proclamato per oggi 3 ottobre lo sciopero generale per la Flotilla indetto da Cgil e Usb. Si fermano i trasporti, la scuola e la sanità. Il Garante ha definito illegittimo lo sciopero perché non c’è stato un preavviso, ma la Cgil ha già annunciato ricorso. Nessuna precettazione ma Salvini avverte: “Se ci sarà violenza reagiremo”.

Per i sindacati “l’aggressione armata, avvenuta il 1° ottobre 2025, contro navi civili che trasportavano cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema: un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza dei lavoratori e dei volontari imbarcati”. Da qui la decisione di proclamare la mobilitazione. Oltre 100 manifestazioni in tutta Italia tra cui le principali città del Nordest (Qui le immagini di ieri sera)

DAI NOSTRI GIORNALI

Sommario
  • Disagi lungo l'A4, casello di Vicenza Est chiuso

    Il casello di Vicenza Est lungo l'autostrada A4 Venezia-Milano è chiuso in entrambe le direzioni, assieme agli svincoli e alla Tangenziale Est, per la manifestazione con corteo a favore di Gaza e della Flotilla. Per gli organizzatori la partecipazione è di 8/10mila persone, guardate a vista delle Forze dell'ordine. Alcuni manifestanti scrivono per terra slogan e annunciano che il blocco proseguirà almeno per tutta la mattina.

  • A Udine migliaia di persone davanti alla Prefettura

    Si sono radunati in centro a Udine, davanti alla Prefettura, migliaia di persone tra lavoratori e studenti, anche delle scuole elementari e medie, per manifestare e chiedere lo stop del genocidio in Palestina. Presenti le sigle sindacali, tutto il traffico in zona via Pracchiuso deviato e bloccato

    Manifestazione per Gaza, migliaia di persone davanti alla Prefettura a Udine
  • Il fiume di manifestanti ProPal invade il ponte della Libertà a Venezia

    L'obiettivo era arrivare sul ponte della Libertà ed è stato raggiunto: ecco il corteo ProPal partito venerdì 3 ottobre da campo Santa Margherita a Venezia mentre percorre il collegamento con Mestre tra bandiere e musica

    Il fiume di manifestanti ProPal invade il ponte della Libertà a Venezia
  • Sciopero illegittimo, cosa rischiano i lavoratori e i sindacati

    rofessori, liberi professionisti, sanitari, studenti. In centinaia sono scesi in piazza per manifestare solidarietà alla Global Sumud Flotilla, abbordata mercoledì notte da navi israeliane a meno di 70 miglia da Gaza. In risposta Cgil e Usb hanno proclamato uno sciopero generale per la giornata di venerdì, 3 ottobre, sciopero però dichiarato illegittimo dalla Commissione di garanzia. Perciò la domanda che si fanno molti è: cosa rischiano i lavoratori che aderiscono? Qui nel dettaglio.

  • Il presidio a Monfalcone per Gaza: bandiere e cori in piazza della Repubblica

    Anche a Monfalcone, in piazza della Repubblica, è stato organizzato venerdì mattina un presidio per Gaza

    Il presidio a Monfalcone per Gaza: bandiere e cori in piazza della Repubblica
  • Il presidio a Monfalcone per Gaza: bandiere e cori in piazza della Repubblica

    Anche a Monfalcone, in piazza della Repubblica, è stato organizzato venerdì mattina un presidio per Gaza

    Il presidio a Monfalcone per Gaza: bandiere e cori in piazza della Repubblica
  • I manifestanti ProPal bloccano il Put di Treviso

    Dopo aver raggiunto piazza dei Signori, il corteo ProPal di Treviso venerdì 3 ottobre si è spinto verso il Put passando per porta Santi Quaranta e bloccando di fatto il traffico

    I manifestanti ProPal fermano il Put di Treviso
  • Padova, il corteo ProPal blocca la rotonda di corso Stati Uniti

    Il corteo ProPal di Padova blocca la rotonda di Corso Stati Uniti. I manifestanti che hanno aderito all'appello della mobilitazione generale per oggi 3 ottobre procedono sventolando le bandiere della Palestina - qui l'articolo - e chiedendo il blocco delle armi

    Padova, il corteo ProPal blocca la rotonda di corso Stati Uniti
  • Ameer è il primo studente palestinese arrivato in Italia: studierà a Trieste

    Il viso scavato, la magrezza inquietante, gli occhi stanchi ma accesi. Nella foto scattata al suo arrivo in Italia, all’aeroporto di Milano, Ameer Alzerei tiene in mano un cartello, circondato da chi lo ha accolto dopo il viaggio più difficile della sua vita. È l’immagine di un ragazzo segnato da mesi di inferno a Gaza, eppure salvo, libero di ricominciare a studiare per costruirsi un futuro che prima sembrava impossibile.

    Ameer è il primo studente palestinese arrivato in Italia grazie al programma Iupals (Italian Universities for Palestinian Students), un corridoio umanitario per giovani che hanno visto le loro università ridotte in macerie. La borsa di studio finanziata dall’ateneo giuliano gli permetterà di completare gli studi con un percorso triennale in Data Science e Ia. «L’Università di Trieste vuole dimostrare il proprio sostegno agli studenti palestinesi che in questi mesi stanno affrontando difficoltà estreme», ha dichiarato la professoressa Roberta Altin, che lo ha accolto all’aeroporto. «A Gaza non c’è più niente, nessuna traccia di scuole e università».

    Ameer, da Gaza in Italia: il primo studente palestinese accolto con una borsa di studio

     

  • La marcia dei cortei ProPal da Mestre e Venezia verso il ponte della Libertà. Il video

    Due fiumi di manifestanti ProPal, uno partito dalla stazione ferroviaria di Mestre e l'altro da campo Santa Margherita a Venezia, in marcia verso il ponte della Libertà nel giorno del grande sciopero, venerdì 3 ottobre, a sostegno della popolazione di Gaza

    La marcia dei cortei ProPal da Mestre e Venezia verso il ponte della Libertà. Il video

     

  • Scioperi per la Flotilla, la condanna dei consiglieri di Forza Italia Fvg

    "Disordini, violenze e danni ieri sera a Trieste, durante il corteo organizzato in appoggio agli attivisti della Flotilla e alla popolazione di Gaza. Quella che doveva essere una manifestazione pacifica si è trasformata in un palcoscenico per vandali e facinorosi. Blocchi stradali, autobus costretti a deviare, pendolari lasciati a piedi e traffico in tilt hanno paralizzato la città per ore. Ritardi anche sul fronte ferroviario, con decine di convogli cancellati o posticipati, causando disagi per lavoratori e studenti. Il centro è stato letteralmente ostaggio dei disordini, con attività commerciali costrette ad abbassare le serrande e molte scuole che oggi hanno registrato assenze pesanti tra studenti e insegnanti. Predicano la pace, ma praticano la violenza". I consiglieri regionali di Forza Italia, Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco condannano, senza esitazioni, attraverso una nota stampa, gli episodi accaduti in città. "Non è accettabile che Trieste venga tenuta in ostaggio da facinorosi che hanno come unico obiettivo creare scompiglio e distruzione - incalzano gli esponenti azzurri sottolineando come "i danni e i costi sociali siano ricaduti ancora una volta sui cittadini perbene: traffico bloccato, servizi sospesi, ore di lavoro perse. Ecco il vero volto di chi si nasconde dietro la parola protesta pacifica". Forza Italia chiede anche parole chiare da parte degli organizzatori: "Ci aspettiamo una condanna netta da chi ha promosso la manifestazione, dove anche la maggioranza dei presenti ha scelto di protestare in maniera non violenta, senza partecipare alle devastazioni". Gli azzurri chiudono dedicando parole di "appoggio pieno alle forze dell'ordine. La nostra solidarietà va alle donne e agli uomini in divisa, sempre in prima linea per garantire la sicurezza di tutti i cittadini". 

  • Luca Casarini al corteo ProPal a Mestre: "Governo ossessionato da chi soccorre"

    "Questa è una cosa enorme, somiglia alla 'Marcia del sale' (la storica 'Satyagraha' di Ghandi), una sollevazione enorme". E' il commento di Luca Casarini, storico esponente No Global e skipper di Mediterranea, che stamani partecipa al corteo che si è mosso da Mestre (Venezia) per lo sciopero a favore di Gaza. "Il Governo - ha proseguito Casarini, a proposito della risoluzione votata ieri per la Palestina - si sta facendo sentire dopo due anni di silenzio, se non complicità diretta ed esplicita nei confronti di un governo che sta scatenando un esercito contro i civili. La gente si è sollevata e dice stop: volete fare questo, o dobbiamo assistere alle scenette della Meloni? La politica deve rispondere", ha concluso

    Luca Casarini al corteo ProPal a Mestre: "Governo ossessionato da chi soccorre"
  • Uscita di Thiene in A4 bloccata per il flash mob

    A Thiene (Vicenza), vicino al casello della A31 Valdastico, la protesta pro-Pal con circa un migliaio di attivisti, soprattutto studenti e lavoratori, che sventolano bandiere della Palestina e della pace. Per motivi di sicurezza, oltre al casello in entrata e in uscita, è chiusa al traffico anche via dell'Autostrada. Vicino al casello è stato inscenato un flash-mob con finti cadaveri sotto lenzuola bianche, mentre sull'asfalto sono state scritte diverse frasi con la vernice bianca. Tra gli slogan urlati a voce e riportati sui cartelli "Palestina libera", "Thiene sa da che parte stare", "Free Palestine", "Oggi qui non passerà neanche un chiodo" e "Se non cambierà intifada pure qua". Tra gli intervenuti alla protesta anche un insegnante e consigliere comunale di Thiene, che ha ricordato "come i disagi al traffico siano superabili, ma le vite dei bambini sono perse per sempre".

  • Ottomila manifestanti a Verona: bloccata Porta Nuova

    È di ottomila persona la stima della questura di Verona sulla partecipazione al corteo cominciato stamattina in città, davanti al piazzale della stazione di Porta Nuova

  • Il percorso del corteo della Cgil a Trieste: 4000 in marcia

    Nella giornata di oggi sono previste alcune manifestazioni in occasione dello sciopero generale nazionale. Un corteo indetto dal cgil appena partito da Largo Tomizza diretto a Piazza Oberdan ove si concluderà,  passando lungo le vie del centro cittadino, che conta al momento 3500/4000 partecipanti. Al momento hanno imboccato via Carducci direzione Goldoni

     

  • Bloccato il varco 4 del porto di Trieste

    Sono circa 500 al momento le persone che stanno partecipando al presidio pro Palestina organizzato dai sindacati di base Usb al varco 4 del porto di Trieste, dove gli ingressi allo scalo sono stati bloccati. Manifestanti in costante aumento, con bandiere, cartelli e slogan, anche a sostegno della Global Sumund Flotilla. La protesta, promossa in occasione dello sciopero generale, resterà ferma al varco nelle prossime ore poi, secondo quanto riferito da Usb, si valuterà come proseguire. La strada d'accesso al porto è stata chiusa e i mezzi pesanti deviati. Sul posto carabinieri, polizia e polizia locale

  • II popolo ProPal occupa piazza dei Signori a Treviso

    Il popolo ProPal occupa piazza dei Signori. Oltre duemila manifestanti nel cuore di Treviso a sostegno del popolo palestinese e dell'operazione Flotilla

    II popolo ProPal occupa piazza dei Signori a Treviso
  • Padova, biciclettata collettiva dal Portello: corteo in zona industriale

    Gli studenti sono partiti in mattina dal Portello con una biciclettata collettiva in direzione della zona industriale. Ovviamente il passaggio di alcune centinaia di biciclette ha creato più di qualche disagio temporaneo al traffico. Attorno alle 10 i primi manifestanti sono arrivati in zona industriale per la manifestazione che avrà come obiettivo il blocco di Interporto. I due cortei in programma si dirigeranno verso via Messico e quindi ai cancelli di via Volpato dove ogni giorno arrivano e partono centinaia di camion semirimorchi, oltre ai binari ferroviari che trasportano i container. 

  • Folla in centro a Trieste per il corteo Pro Palestina

    È partito dal Giardino Pubblico di via Giulia per attraversare le vie del centro di Trieste il corteo pro Palestina. È la manifestazione principale, in regione, nell’ambito dello sciopero generale proclamato per questo venerdì da Cgil e Usb. Nel video di Francesco Bruni, la folla in via Battisti

    Il corteo per Gaza a Trieste: la folla in via Battisti

     

  • Cancelli chiusi al Besta di Treviso

    Mattinata insolita al Besta di Treviso, dove studenti e insegnanti hanno trovato il cancello principale chiuso con un catenaccio e un cartello che annunciava sciopero e manifestazione. Radunati all’esterno con la preside Renata Moretti e la vicepreside, i ragazzi hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco, chiamati per rompere la catena e consentire l’accesso. Sul posto anche la polizia, incaricata di verificare che all’interno del plesso non ci fossero pericoli o altri impedimenti. Situazione simile si è verificata in altri istituti del centro storico, tra cui il Pio X. Le indagini sono in corso e si attendono sviluppi.

  • Bloccate le scuole a Treviso

    Oltre duemila manifestanti stanno attraversando il centro di Treviso questa mattina, venerdì 3 ottobre, aderendo allo sciopero generale indetto per chiedere un cessate il fuoco a Gaza e in solidarietà alla popolazione palestinese. Il corteo ha come parola d'ordine "blocchiamo tutto", una diretta risposta all'abbordaggio della Global Sumud Flottiglia avvenuto mercoledì sera in acque internazionali. La giornata di protesta è iniziata con un gesto simbolico, quello del Centro Sociale Django ha occupato per circa 15 minuti i binari 1 e 2 della stazione ferroviaria, interrompendo temporaneamente la circolazione dei treni. Poco dopo, il flusso della protesta si è unito.

    Treviso, i ProPal sfilano in piazza dei Signori e fermano il Put
    Il corteo ProPal in piazza dei Signori a Treviso (ph Colussi /Fotofilm)
  • Ritardi e cancellazioni in stazioni Milano per lo sciopero. In Centrale fino 5 ore, tra 50 e 170 minuti Garibaldi e Rogoredo

     

    Treni cancellati e ritardi da 20 minuti a oltre 5 ore alla stazione di Milano Centrale per lo sciopero generale in solidarietà alla Global Sumud Flotilla. Stessa situazione alla stazione di Milano Garibaldi, con cancellazioni e ritardi fino a 50 minuti, e a quella di Milano Rogoredo, dove i ritardi raggiungono quasi le tre ore. I tabelloni luminosi avvisano i viaggiatori dello sciopero e li invitano a rivolgersi all'assistenza clienti per le informazioni al riguardo.

  • Manifestanti in Porto a Trieste

    Alle 9:30 è previsto invece l’inizio della manifestazione organizzata da Usb all’ingresso del porto di Trieste. Il punto di ritrovo del presidio è al Varco 4.

     

     

  • Il corteo con 2500 manifestanti partito da Trieste

    È partito dal Giardino Pubblico di via Giulia per attraversare le vie del centro di Trieste il corteo pro Palestina. È la manifestazione principale, in Fvg, nell’ambito dello sciopero generale proclamato per questo venerdì da Cgil e Usb. Per ora indicativamente 2500 i manifestanti. Alle 9:30 è previsto invece l’inizio della manifestazione organizzata da Usb all’ingresso del porto di Trieste: il punto di ritrovo del presidio è al Varco 4.

  • Annunciati cortei e blocchi a Venezia e a Mestre

    Oggi, venerdì 3 ottobre, il giorno dello sciopero generale per Gaza. Dopo le polemiche delle ultime ore, due i cortei previsti in città. Uno da campo Santa Margherita a Venezia, il secondo dalla stazione ferroviaria di Mestre dove già prima delle nove vi erano oltre 300 persone. Obiettivo dichiarato bloccare il ponte della Libertà, unica via di collegamento tra Mestre e Venezia. La polizia locale ha predisposto la chiusura in entrata e uscita dal ponte, mantenendo un collegamento esclusivamente per le emergenze. L'invito agli automobilisti ribadito nelle ultime ore è quello di evitare la zona del ponte, la situazione è monitorata costantemente. Ai cortei, oltre ai sindacati, anche tanti giovani delle scuole e dei centri sociali.
    QUI L'ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

  • Stazione dei treni bloccata a Treviso, ritardi in tutto il Nordest 

    I manifestanti ProPal bloccano la circolazione sul binario1 della stazione ferroviaria di Treviso. Bandiere, striscioni, cori e proteste dal primo presidio dei manifestanti nella mattinata di venerdì 3 ottobre, nel giorno dello sciopero per Gaza

    Treni bloccati alla stazione di Treviso dai manifestanti ProPal. Il video
  • Trieste, tensioni ieri sera per il corteo Pro Pal

    Tra i tanti fotogrammi di un corteo inizialmente del tutto pacifico resterà l’immagine delle famiglie con bambini e passeggini al seguito. Simbolo di una manifestazione certamente pacata ma che – in testa – a un certo punto è sfuggita di mano ed è passata sotto il controllo dei violenti. Lo documentano i vetri rotti della stazione ferroviaria di Trieste: quelli degli ingressi del lato di viale Miramare che in serata un nutrito gruppo di esagitati, quando il serpentone ormai aveva raggiunto numeri importanti (c’erano oltre duemila persone), ha sfondato a calci per creare una breccia e cercare di raggiungere i binari. Volevano l’assalto della stazione: era chiaro. E chissà come sarebbe finita. Tentativo non riuscito perché i poliziotti, dopo uno scontro corpo a corpo, nonostante il numero esiguo (erano solo in undici in tenuta anti sommossa) hanno respinto i facinorosi con i lacrimogeni. Un agente è rimasto ferito tagliandosi la mano mentre quegli stessi facinorosi distruggevano le vetrate.

    Tensioni al corteo pro Pal: strade bloccate e caos nel centro città

     

  • Sciopero anche in Fvg: cosa succede in regione

    Treni e bus cancellati o in ritardo, lezioni che saltano a scuola, visite non urgenti e interventi programmati in sanità a rischio slittamento. Sarà un venerdì difficile anche in Friuli Venezia Giulia per i disagi effetto dello sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati proclamato da Cgil e Usb. «Per Gaza e per la Flotilla», ribadisce Michele Piga. «L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini rappresenta un fatto di gravità estrema – sottolinea il segretario della Cgil Fvg –. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali». In regione lo sciopero sarà accompagnato da varie iniziative di mobilitazione, che già giovedì sera hanno visto protagonisti i sanitari, con i flash-mob pro Palestina in programma in oltre 100 ospedali italiani, tra cui Cattinara a Trieste, ma anche Gorizia, Monfalcone, Udine, Pordenone e San Vito al Tagliamento.

  • Padova, la lettera dei bambini palestinesi: «Sentiamo la vostra voce gridare per noi»

    Lettera di due bambini palestinesi letta da Reawida durante la manifestazione che ha visto migliaia di attivisti sfilare per Padova. La donna, insieme al figlio e al nipote rimasto orfano, è stata accolta a giugno in città. 
     

    La lettera dei bambini palestinesi: «Sentiamo la vostra voce gridare per noi»
  • Flotilla, centinaia in corteo a Padova: 23 denunciati per il blocco dell’Interporto

    Proteste diffuse in città anche a Padova. Gli studenti hanno occupato il liceo Modigliani, mentre gruppi di attivisti hanno organizzato cortei e presidi davanti alla Prefettura. Il personale sanitario ha dato vita a un flashmob con torce in segno di solidarietà al popolo palestinese. Militanti di Extinction Rebellion hanno bloccato l’Interporto incatenandosi ai cancelli: 23 persone sono state denunciate e trattenute dalla polizia per ore. La mobilitazione serale ha attraversato il centro cittadino causando la sospensione del servizio tram. Intanto CGIL e sindacati di base confermano l’adesione allo sciopero generale, collegando le proteste padovane al più ampio movimento nazionale di solidarietà con Gaza.

    Flotilla, centinaia in corteo in serata: 23 denunciati per il blocco dell’Interporto
  • Le proteste a Venezia e Mestre

    Le proteste a Venezia e Mestre, in solidarietà con il popolo palestinese, hanno assunto dimensioni senza precedenti con l’obiettivo di bloccare il ponte della Libertà, simbolico collegamento tra le due anime della città. Il corteo, partito già ieri sera con migliaia di persone a Mestre e a Venezia, ha unito manifestanti, centri sociali e sanitari in un fronte diffuso. Gli organizzatori si definiscono “equipaggi di terra” della missione umanitaria verso Gaza, bloccata in mare con la Global Sumud Flotilla.
    Due nuovi cortei sono previsti oggi, da campo Santa Margherita e dalla stazione di Mestre, con arrivo al ponte.

    Trasporti, scuola e servizi: giornata di scioperi nel Veneziano. L'annuncio: «Bloccheremo il ponte della Libertà»
    Il manifestante che ha appeso la bandiera della Palestina sul Municipio di Mestre

    Lo sciopero generale, proclamato da Cobas, Usb e Cgil nonostante la dichiarazione di illegittimità da parte della commissione di garanzia, coinvolge trasporti, scuola e sanità. I disagi per la popolazione saranno rilevanti, con paralisi dei collegamenti e interruzioni diffuse nei servizi pubblici.

  • A Udine il corteo dei bambini in Piazza Primo Maggio

    La bandiera della Palestina dispiegata e tante le piccole mani che la tengono stretta: a Udine sono scesi in piazza per manifestare contro il genocidio palestinese anche gli alunni delle scuole. Altri cortei e manifestazioni sono previsti in città 

  • Si ferma anche la scuola e il personale sanitario

    Nella sanità lo sciopero è articolato da inizio primo turno del 03 ottobre 2025 a fine dell'ultimo turno della stessa giornata. Per il personale scolastico riguarda l'intera giornata. La Cgil precisa che "secondo l'accordo del 2 ottobre 2020, art. 2 comma 5, i dirigenti scolastici possono adottare misure organizzative per garantire il servizio. Tuttavia, se l'adesione annunciata rende impossibile l'erogazione del servizio, la scuola può essere chiusa".

  • Liberati i parlamentari italiani

    Il ministero degli Esteri informa che sono stati liberati dalle autorità di Israele i 4 parlamentari italiani che facevano parte della Flottilla. Il senatore Marco Croatti, l’eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Benedetta Scuderi erano stati fermati mentre si avvicinavano alla costa di Gaza.
    Il ministro Tajani aveva avuto più contatti con il ministro israeliano Saar chiedendo la liberazione immediata. I parlamentari italiani sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv e prenderanno un volo di linea assistiti dal personale dell’ambasciata. Partiranno per Roma con il volo IZ 335 delle 10 locali. L’ambasciata inoltre ha schierato personale del consolato al porto di Ashdod per effettuare visite consolari e richiedere la liberazione immediata di tutti gli altri italiani detenuti.

  • La Marinette della Flotilla verso Gaza

    L'esercito israeliano ha in gran parte smantellato la Global Samud Flotilla, la flottiglia umanitaria che cercava di rompere l'assedio di Gaza, arrestando centinaia di attivisti da decine di imbarcazioni, ma uno yacht continua a navigare verso l'enclave palestinese. Lo riportano alcuni media, tra cui Al Jazeera.
    La Marinette, battente bandiera polacca e con un equipaggio di sei persone, è l'ultima nave operativa rimasta della Global Sumud Flotilla, un tempo composta da 44 imbarcazioni. Parlando in videochiamata con gli organizzatori della flottiglia nella tarda serata di ieri, scrive Al Jazeera, il capitano australiano, che si è identificato solo come Cameron, ha spiegato che l'imbarcazione aveva avuto problemi al motore e quindi era rimasta indietro rispetto al gruppo. Ora la nave sta "navigando a tutta velocità" verso Gaza.

    "Abbiamo a bordo un gruppo di turchi molto tenaci... io e una signora dell'Oman, e continueremo nella stessa direzione", ha detto. Un video dello yacht, attivo alle 4:00 Gmt (6.00 in Italia), mostra l'equipaggio al timone della nave mentre il sole sorge alle loro spalle. Il geolocalizzatore mostrava la nave situata a circa 43 miglia nautiche (circa 80 km) dalle acque territoriali di Gaza. Il ministero degli Affari Esteri israeliano aveva precedentemente avvertito la Marinette che il suo era un "tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco sarà impedito".

  • Bandiera della Palestina appesa sulla facciata del Municipio di Mestre durante il corteo per la Flotilla

    Il picchetto diventa corteo: si allarga, si allunga, si gonfia di nuovi volti e nuove bandiere mentre marcia lungo via Poerio, mentre riempie piazza Ferretto e poi svolta per via Manin. Quando arrivano ai piedi del municipio di via Palazzo il megafono dichiara mille partecipanti. Un manifestante utilizza una scala per appendere una bandiera della Palestina nella facciata del Municipio. 

    Bandiera della Palestina appesa sulla facciata del Municipio di Mestre durante il corteo per la Flotilla
  • Sciopero aereo 

    Il trasporto aereo sciopera da mezzanotte e un minuto alle 24 nel rispetto delle fasce di garanzia dalle ore 7 alle ore 10 e dalle ore 18 alle ore 21 del personale di volo delle compagnie ad eccezione del personale comandato per i voli garantiti, del personale di terra degli aeroporti intera ad eccezione del personale comandato dalle aziende per l'effettuazione dei servizi minimi. Stop, se non comandati in servizio, anche per i controllori di volo.

  • Sciopero dei treni e trasporto ferroviario

    Il trasporto pubblico locale – autobus, tram, metropolitane – si ferma per 24 ore nel rispetto delle fasce di garanzia, stabilite a livello locale. Nel trasporto ferroviario stop al personale addetto alla circolazione dei treni dalle 21.01 del 2 ottobre alle ore 20.59 del 3 ottobre. Sono garantiti i treni a lunga percorrenza secondo gli accordi con le aziende e rientranti nel periodo interessato dallo sciopero, sia quelli programmati nelle fasce orarie 6-9 e dalle 18 alle 21 del giorno di effettuazione dello sciopero del trasporto regionale.

  • Salvini: "Ultimo avviso"

    "Ultimo avviso, ultimo avviso, visto che ci sono altri 40 scioperi proclamati da qui alla fine dell'anno. Se prevarrà il buon senso, ci comporteremo in una certa maniera. Se prevarranno arroganza, violenza e sopraffazione sapremo come reagire". Così in un video sui social il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Poi in onda a Mattino 5 aggiunge: “ L'idea è di "chiedere pesanti sanzioni, non mille o duemila euro. Lo organizza Landini? Lo paghi Landini".

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