Mig: Coppa d’oro a Crivellaro

La mostra chiude con cifre record. Raffica di premi a scuole e artisti del gusto
primo posto studenti
primo posto studenti

LONGARONE. Con le premiazioni dei concorsi più importanti cala il sipario sulla 55° edizione della Mig, che ha dimostrato grandi numeri di partecipazione.

«In attesa del bilancio definitivo delle presenze» ha commentato il presidente di Longarone Fiere Oscar De Bona «ci sono già alcune cifre record come la giornata del lunedì, che è stato il lunedì con più visitatori degli ultimi 15 anni, ma anche le varie assemblee e incontri hanno fatto il pienone, così come i concorsi, che hanno messo in risalto tanti giovani su cui puntare per il futuro».

Al via quindi le premiazioni con il 13° concorso delle “gelaterie in web” per i migliori siti internet. Al terzo posto ex aequo si sono piazzate Rosetta Martin di Montereale Valcellina (Pn) e Mara Spagnouolo di Roma, al secondo Eugenio Voltolina di Milano e al primo Marco Vazzola con il suo “Eis Cafè Venezia” a Birkenfeld in Germania. Spazio poi al premio per la 55° edizione della Mig che ha avuto 200 giurati di varia estrazione: vinto per il secondo anno consecutivo da Mauro Crivellaro della “Bottega del gelato” di Mirano (Ve). Poi il primo concorso per la “gelateria più selfie” realizzato in collaborazione con AppGelato, che ha visto al terzo posto la gelateria Azzura di Palermo, al secondo “L'ancora” di Santa Maria a Salerno e al primo “La cremeria” di Forlì.

Gli istituti alberghieri di tutta Italia sono stati protagonisti del 21° concorso nazionale di gelateria, dedicato quest’anno alla memoria del milanese Carlo Pozzi. Il podio ha visto al terzo gradino la scuola di Caorle a pari merito con quella di Capri, al secondo Castelvetrano a Trapani e al primo l'istituto di Crispiano in provincia di Taranto. Infine la prestigiosa Coppa d'oro, quest'anno dedicata al gusto cachi. Al terzo posto Marco Vazzola di Birkenfeld in Germania, al secondo Tiziano Tasin di Spresiano (Tv) e al primo posto ancora Mauro Crivellaro di Mirano (Ve) che così colleziona ben due premi. (e.d.c.)

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