Messa e premiazioni per la sezione di Meano

SANTA GIUSTINA. La sezione di Meano dell’Associazione Feltrina Donatori Volontari di Sangue ha festeggiato domenica scorsa i suoi 45 anni di vita. È una delle sezioni più giovani dell’associazione, nata da una divisione dalla sezione di Santa Giustina quando i donatori attivi nella frazione hanno cominciato a essere un po’ più numerosi, e in occasione di questo traguardo hanno voluto celebrare anche le premiazioni dei donatori benemeriti in modo solenne all’interno delle chiesa parrocchiale della frazione. Il clima di festa era forse un po’ mitigato dagli eventi del fine settimana, ma come è stato sottolineato sia da don Bernardo nell’omelia che dagli intervenuti alla premiazione, la donazione di sangue è un tema di solidarietà grande che risponde a questo clima di odio del mondo con un segnale di speranza per il futuro.
Il caposezione Alessandro Raveane ha messo l’accento sulle preoccupazioni per il futuro dell’ospedale e della struttura trasfusionale di Feltre, alla luce delle novità organizzative di cui si parla, preoccupazione condivisa dal sindaco Ennio Vigne che ha assicurato il sostegno delle amministrazioni perché questi cambiamenti, purtroppo necessari a causa del calo delle risorse, non diventino un peggioramento dei servizi offerti.
Da parte del presidente del’Associazione feltrina Saverio Marchet è giunto invece l’invito ai donatori che cessano il loro “servizio” a «procurarsi un sostituto», a coinvolgere un familiare o un amico, perché le modifiche in corso sugli standard per l’idoneità a donatore e i moderni stili di vita rendono sempre più difficile trovare persone nuove da coinvolgere.
Sono stati premiati i donatori che hanno raggiunto traguardi importanti nella donazione: con il diploma per 10 donazioni Marco Antoniazzi, Andrea Armellini, Luigi Buoso, Francesco Cacco, Mara Colle, Nicola Da Canal, Katia Dalle Grave, Michele Dibilio, Adriano Fajeti, Luca Lovisotto, Elena Mezacasa, Nicola Sansonna e Paola Tronto; medaglia di bronzo per 15 donazioni: Carlo e Marco Antoniazzi, Mara Colle, Cristian Frescura, Luca Lise, Michela Loat, Luca Lovisotto, Martino Rasera Berna, Monica Raveane, Gianfranco Rolandi, Paolo Soppelsa, Giuseppe e Ketty Volpez; medaglia d’argento per 25 donazioni: Carlo, Giuseppe e Marco Antoniazzi, Simone Balest, Giulio Barp, Mario Campigotto, Marco Cassol, Arianna Dalle Grave, Luca Lovisotto, Mirco Mioranza, Manuel Monaja e Monica Raveane; medaglia d’oro per 40 donazioni a Fabrizio Conz e Mirella Reolon; distintivo d’oro di 60 donazioni a Ezio Colle, Giorgio Triches, Loris Vieceli, targa per 80 donazioni a Vittorio Sonino. Sono state consegnate due pergamene ai donatori più longevi della sezione, Piergiorgio Palla, che si è fermato per limiti di età a 130 donazioni, e Mario Castellan, arrivato a 117 e ancora attivo. (a.a.)
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