Merce pagata con assegni inesigibili

ALPAGO. È stato rinviato al 6 maggio prossimo il processo a Stefano Barbero, classe 1974 di Fossano (difeso dall’avvocato Gianluca Nicolai). L’uomo è accusato di aver truffato un imprenditore di...
- Persi due assegni
- Persi due assegni

ALPAGO. È stato rinviato al 6 maggio prossimo il processo a Stefano Barbero, classe 1974 di Fossano (difeso dall’avvocato Gianluca Nicolai). L’uomo è accusato di aver truffato un imprenditore di Pieve d’Alpago, David Calvi, amministratore della “Alles srl”.

I fatti risalgono al 10 gennaio del 2010 quando all’imprenditore alpagoto si presentò l’imputato manifestando l’intenzione di acquistare merce varia, in prevalenza capi d’abbigliamento ed occhiali, per un valore complessivo di quasi 100.000 euro. Gli accordi tra i due protagonisti della vicenda prevedevano all’atto della consegna della merce un pagamento da oltre 55.000 euro, attraverso il versamento di due assegni ed il saldo nelle settimane successive.

Il punto è che l’imprenditore alpagoto, all’atto dell’incasso degli assegni in banca, scoprì che erano inesigibili.

La vicenda è emersa nel corso dell’udienza-filtro, tenutasi ieri mattina, nell’aula penale al primo piano del palazzo di giustizia davanti al giudice Antonella Coniglio. Il processo è stato rinviato perché il legale dell’imputato ha chiesto un termine a difesa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi