Mercatini di Natale a Rivamonte
Lo hanno deciso le associazioni per valorizzare creatività e territorio

Veduta di Rivamonte
RIVAMONTE.
Promuovere il proprio territorio, valorizzare l'arte, la fantasia e le abilità delle persone, avvicinarsi al Natale con spirito di collaborazione, di solidarietà e di coesione sociale. Sono questi gli obiettivi che le associazioni del comune di Rivamonte Agordino hanno scelto di perseguire quando hanno deciso di organizzare insieme "Riva Nadàl - I mercatini dei Canòp". Se ne stava discutendo in seno alla consulta delle associazioni, promossa in primavera dal comune e che in pochi mesi ha realizzato la nuova cartina del paese assieme all'artista Dunio Piccolin e provveduto alla sistemazione di una parte di sentieristica, ma ora la notizia è certa. Il prossimo 19 dicembre la via del centro storico del paese sarà costellata di tanti espositori che faranno conoscere alla gente i prodotti frutto della loro creatività. «All'interno del nostro gruppo - spiegano le associazioni rivamontesi - è nata l'idea di sperimentare anche qui in Agordino un percorso lungo il quale dare la possibilità agli hobbysti e ai piccoli artigiani di mostrare al pubblico la loro opera. Abbiamo contattato i privati per chiedere l'uso di spazi all'interno di fienili, stalle o spiazzi a bordo strada e abbiamo riscontrato una grande disponibilità a dimostrazione che la gente, se coinvolta, sa essere collaborativa». L'idea dei sodalizi locali è anche promuovere una parte di paese che rimane spesso nascosta agli occhi del grande pubblico. La tradizionale sagra di Sant'Antonio si svolge all'estremità del paese e la strada provinciale che lo attraversa rischia di essere soltanto un'arteria di passaggio. «A noi Rivamonte piace - dicono gli organizzatori di "Riva Nadàl" - e siamo convinti che possa piacere pure a chi viene da fuori. Per questo abbiamo deciso di puntare su questa iniziativa». La denominazione scelta è un gioco di parole che oltre al toponimo del paese vuole sottolineare l'avvicinamento al Natale, mentre il sottotitolo è un omaggio al blasone locale: i Canòp (Knappe in tedesco) erano i lavoratori impiegati nelle miniere di Valle Imperina. L'evento, che potrà contare sull'impegno di oltre quaranta volontari appartenenti alle associazioni e sulla partecipazione di una trentina di espositori provenienti dalla provincia, avrà inizio a partire alle 10. Ci saranno i chioschi di panini e torte, tè, vin brulè e cioccolata calda. Sarà possibile visitare il percorso dei "Presepi in strada" realizzati dalle famiglie locali. Non mancherà la musica con la fisarmonica di Jacky e i canti del Coro parrocchiale e del Coro dei Bòce di Rivamonte. Secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe inoltre essere garantita la presenza di Babbo Natale. La manifestazione si svolgerà in collaborazione con il Panificio Orzetti, l'Alimentari Bepi Bosol, il Bar-Tabaccheria Mottes e il Bar-Trattoria Al Molin.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video