Medicina sportiva: una nomina dal Trentino per Guido Ciccarone

FELTRE
La competenza di Guido Ciccarone, responsabile di Medicina dello Sport all’Ulss Dolomiti, ha fatto breccia anche a Trento. È dei giorni scorsi la comunicazione che Antonio Ferro, direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento, ha fatto al professionista feltrino sulla sua nomina a “componente titolare per la Medicina dello Sport nella commissione provinciale per l’esame delle istanze di revisione degli accertamenti in materia di idoneità alla pratica sportiva agonistica”.
Una commissione presente in ogni Regione e composta da un esperto in medicina dello Sport, da un medico Internista, da un cardiologo, da un ortopedico e da un medico legale. Guido Ciccarone è già conosciuto in Trentino. Da febbraio 2020 lavora infatti per il Distretto est di Tonadico, poche ore accorpate in massimo due turni mensili. L’azienda sanitaria di Trento rimasta senza medico dello sport aveva chiesto la disponibilità di Ciccarone. Che ha accettato questo incarico.
Il professionista lavora come sumaista solo in aziende pubbliche, per 38 ore settimanali fra Ulss Dolomiti dove ne ha 30, 6 nella Marca Trevigiana e finora 2 con l’Apss di Trento. Un anno fa Ciccarone avrebbe avuto la possibilità di lasciare il Santa Maria del Prato avendo vinto il concorso al Ca’ Foncello. Il professionista responsabile non si è sentito di lasciare Feltre e i suoi atleti, e ha rinunciato all’incarico.
Dopo 18 anni dalla fondazione di un Centro che è fra le eccellenze dell’Ulss Dolomiti, Ciccarone dunque ne è rimasto a presidio, anche dopo l’uscita di scena di Fulvio De Luca e più recentemente di Lucia Scotton, professionisti che hanno scelto sedi diverse, e anche ora che il bando per l’assunzione di un medico di rinforzo per un centro di secondo livello (con visite ai portatori di handicap), è andato deserto. —
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