Masoch: «Noi giovani porteremo entusiasmo»

GOSALDO. Giocondo Dalle Feste si riconferma sindaco di Gosaldo. Non c'è stata alcuna sorpresa nelle urne delle comunali, aperte ieri nei seggi di Gosaldo e di Tiser. Il sindaco uscente ha sfiorato...
Di Gianni Santomaso

GOSALDO. Giocondo Dalle Feste si riconferma sindaco di Gosaldo. Non c'è stata alcuna sorpresa nelle urne delle comunali, aperte ieri nei seggi di Gosaldo e di Tiser. Il sindaco uscente ha sfiorato l'80% dei consensi e lascia le briciole al candidato della lista civetta “Stella Alpina”, Luca Marcon. Una lista, quest'ultima, la cui presenza è stata determinante per evitare il commissariamento dell'ente. A votare, infatti, si è recato appena il 42,62% degli aventi diritto. Un dato che tuttavia rischia di ingannare. Se invece di considerare gli elettori totali (che comprendono anche 344 residenti all'estero) si guarda solo il numero dei residenti effettivi, la percentuale si alza al 68,30%.

«Siamo contenti», dice per la lista vincitrice Yari Masoch che ha totalizzato 23 preferenze, «mi sembra che la cittadinanza si sia espressa in maniera inequivocabile, nonostante le critiche che ci erano state mosse alla vigilia. Qualcuno ci dava per perdenti e invece l'esito ha dimostrato che una buona parte di paese è ancora con noi. Siamo contenti perché abbiamo la fiducia per poter lavorare e per fare bene».

Non saranno cinque anni facili per Gosaldo (come per tutti i piccoli paesi di montagna), ma, a sentire Masoch, l'entusiasmo non manca. «Credo che Dalle Feste abbia trovato in me una persona che ha voglia di fare per il proprio paese e che pensa che il paese stesso abbia ancora grandi potenzialità nonostante le indubbie difficoltà. Quello che porteremo io e gli altri nuovi consiglieri sarà una ventata di gioventù».

Luca Marcon era invece partito con il solo chiaro obiettivo di evitare il commissariamento del Comune: nessuna velleità di fare il risultato. Ma una competizione è pur sempre una competizione e alla fine ci teneva a vedere il numero di consensi che i paesani gli avrebbero tributato. «Devo dire la verità», spiega Marcon, «mi aspettavo qualcosina in più. Ad ogni modo ringrazio tutti quelli che mi hanno votato e comunque meglio perdere di parecchio che di pochi voti. E poi credo che la lista di Giocondo Dalle Feste, a cui ho telefonato per fare i complimenti, abbia ottenuto quello che meritava. Che ruolo avremo come minoranza? Viste le premesse, il nostro sarà un ruolo marginale».

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