Marta e Isabella, guide patentate

Le due professioniste si aggiungono alle 15 che sono state abilitate in passato

BELLUNO. In Provincia di Belluno da pochi giorni si annoverano due nuove guide turistiche ufficiali, che si aggiungono alle 15 già abilitate negli scorsi anni: Marta Azzalini e Isabella Pilo che hanno brillantemente superato gli esami previsti dalla legge regionale in materia di turismo per esercitare la professione. Piuttosto rilevante è stata la partecipazione al concorso indetto dalla Provincia per l’anno 2013, infatti 25 erano i candidati aspiranti guide - un numero consistente se si pensa ai requisiti richiesti - molti dei quali provenienti da fuori provincia, a dimostrazione di come l’attività sia particolarmente ambita, soprattutto fra le “professionalità elevate” che oggi sono senza lavoro, o che desiderano riqualificarsi.

Marta Azzalini è laureata in “Conservazione dei Beni Culturali” all'Università di Udine e, oltre ad amare la provincia nella quale è nata e vive, ha all’attivo la partecipazione alla realizzazione di alcuni progetti legati al territorio, come quello dei "Tesori d'arte" e il "Drava-Piave": iniziative che la hanno aiutata a scoprire la ricchezza della sua terra. È presidente dell’Associazione Campedel di Belluno. Collabora fattivamente da diverso tempo con il Museo Civico di Belluno nelle attività didattiche per scuole e gruppi di adulti, oltre che con alcune associazioni di volontariato impegnate nella promozione della cultura locale. «Come guida turistica il mio obiettivo sarà quello di far conoscere non solo ai turisti, ma anche ai miei concittadini il magnifico patrimonio di storia, arte e tradizioni che abbiamo, e di cui troppo spesso non ci rendiamo conto». Ora è guida turistica per le lingue italiano, inglese e spagnolo.

Isabella Pilo, di origine trevigiana ma “infeltrita”, come scherzosamente ama definirsi, vive nel Feltrino da vent’anni. Qui, nella sede locale dell’Università Iulm di Milano, ha conseguito la laurea in “Lingue e letterature straniere”, e qui ha lavorato come bibliotecaria sino alla chiusura dell’istituzione avvenuta nel 2010. E’ giornalista pubblicista e scrive per “L’Amico del Popolo” dal 2008.

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