Manicure non in regola dal parrucchiere cinese multa e attività sospesa
belluno. Manicure non autorizzata. Con un’ordinanza firmata giovedì scorso, il Comune ha sospeso l’attività di estetista che veniva svolta all’interno della ditta Moda in via Vittorio Veneto. Mancava la Scia, segnalazione certificata di inizio attività, per potersi occupare delle unghie delle clienti.
A scoprire l’illecito sono stati i vigili urbani, al termine di un sopralluogo effettuato nel negozio l’11 gennaio scorso. In quell’occasione gli agenti hanno verificato che all’interno dei locali di acconciatore, siti in via Vittorio Veneto 76, veniva esercitata l’attività di estetista senza autorizzazione comunale.
“Vicino al banco della reception”, si legge nell’ordinanza, “vi era un tavolo con due sedie dove una ragazza di nazionalità cinese - che non comprendeva né parlava italiano - stava effettuando ad una cliente il servizio di manicure. Nello specifico la rimozione dello smalto semipermanente mediante l’utilizzo di una fresa elettrica e di una lima di cartone. Esposti vicino al tavolino vi erano i prezzi delle varie prestazioni di manicure effettuate all’interno del locale”.
Per svolgere questa attività, però, il regolamento comunale adottato nel 2013 prevede che si presenti una Scia, e il titolare evidentemente non lo ha fatto. Per questo è stata disposta l’immediata cessazione dell’attività di estetista (ma non di quella di parrucchiere, che risulta essere in regola) e i vigili hanno anche elevato una sanzione al titolare della ditta Moda. —
A.F.
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