Maltempo nel Bellunese, ancora chiusa la ferrovia tra Belluno e Conegliano. Più di 560 mm di pioggia a Soffranco

Sono rientrati in casa gli abitanti di Villaga. Dopo una giornata di controlli sul versante del Monte Tomatico, sono tornati a casa gli abitanti di Villaga sfollati da ieri sera. Il soccorso alpino ha verificato lo stato della montagna sopra le case.
Acqua inquinata a Pieve di Cadore. Bim Gsp comunica che a Pieve di Cadore, in tutto il Comune, l'acqua erogata non è potabile e non può essere usata per scopi alimentare.
Aggiornamento della piovosità alle 17: Soffranco 562, Valpore (Seren del Grappa) 507, Feltre 387, Agordo 381.
Aggiornamento della piovosità alle 15. Dall'inizio dell'evento, alla mezzanotte tra lunedì e martedì, sono caduti 543 mm di pioggia a Soffranco, vicino a Longarone, 499 a Valpore di Seren del Grappa, 379 a Feltre, 370 ad Agordo. Misure simili in tutto l'Agordino, 327 a Sappada, 301 a Col Indes.
Ferrovia ancora chiusa. Ecco il comunicato di Rfi delle 14 sulla ferrovia interrotta: "Rimane sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Conegliano - Belluno, interrotta dalle 14.30 di ieri per uno smottamento del terreno che ha invaso la sede ferroviaria fra le stazioni di Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago. Sulla zona è in atto lo stato di allerta idrogeologica “rossa”, previsto fino alle 14 di domani. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno già rimosso gran parte dei detriti - circa 100 metri cubi - ma le condizioni meteo proibitive e le difficoltà di accesso al luogo interessato hanno in parte rallentato le operazioni di ripristino della linea, investita dalla “bomba d’acqua” di ieri. Nonostante il perdurare del maltempo, si prevede di riprendere la circolazione dei treni nella giornata di venerdì 7 novembre. Per garantire la mobilità è stato attivato un servizio di bus sostitutivi fra le stazioni di Conegliano e Belluno".
Sopralluogo del soccorso alpino sopra Villaga. Il soccorso alpino di Feltre ha effettuato un sopralluogo lungo la Val di Modolo per verificare la situazione della frana che minaccia le case ai piedi del monte Tomatico.Già ieri sera i soccorritori sono risaliti per osservare la portata dell'acqua nella parte alta e la presenza di eventuali tappi. Questa mattina una seconda squadra ha monitorato l'intera lunghezza del canale. E' stata osservata una frana recente sul costone con materiale instabile in superficie.
Riaperta la statale 51 sul Fadalto. La statale di Alemagna è stata riaperta al transito in località Fadalto - Nove dove ieri era caduta una frana.
La piovosità alle 12. Aggiornamento alle 12 sulla pioggia caduta in provincia di Belluno. A Soffranco, dall'inizio dell'evento, sono caduti 514 mm, a Valpore 471 mm, a Feltre 354 mm, ad Agordo 351, a Col di Prà 334, a Gosaldo 328, a Sappada 308.
La piovosità alle 11. Situazione difficile in tutta la provincia di Belluno a causa del maltempo che non accenna a placarsi. Dall’inizio delle piogge, la notte tra lunedì e martedì sono caduti 478 mm di pioggia Soffranco, 460 a Valpore di Seren del Grappa, 341 a Feltre, 327 ad Agordo, 310 a Gosaldo, 297 a Cencenighe, 284 a Sappada, 277 a Col Indes in Alpago. Nelle ultime dodici ore la perturbazione sembra essersi concentrata di più sulla zona dell’Agordino, dell’Alpago e del Longaronese. Infatti dalle 20 di ieri sera alle 8 di questa mattina, sono caduti 141 mm di pioggia Soffranco, 113 a Col di Pra, 103 a Cencenighe, 87 a Sappada.
Una frana è caduta a Cencenighe. Sono stati fatti evacuare ieri sera dieci abitanti della frazione di Villaga di Feltre, dove nelle prime ore del mattino le piogge si erano un po’ attenuate salvo poi riprendere nella tarda mattinata. I mezzi sono in azione nella zona di Villaga per proteggere le abitazioni da possibili colate di fango.
Piave e Ardo a Belluno sono molto alti, come il Cordevole a Ponte Mas.
Intervento a Pieve di Cadore. Alle 11.20 i vigili del fuoco di Pieve di Cadore sono usciti per portare acqua potabile all’ospedale: c’è un problema di potabilità dell’acquedotto, con intorbidimento dell’acqua. E' stata fatta una ordinanza comunale, per precauzione, di non potabilità. I pompieri di Pieve di Cadore sono usciti con l'autobotte, assieme a Bim Gsp (già sul posto in mattinata) per garantire il rifornimento di acqua potabile all’ospedale.
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