Malore sul sentiero, morto un escursionista

Tragedia in Val Scura a Santa Giustina. Inutili i tentativi di soccorso, la salma portata a valle dall’elicottero

SANTA GIUSTINA. Tragedia in Val Scura, a  Santa Giustina, dove un anziano ha perso la vita colpito da un malore improvviso  mentre stava rientrando da una escursione alla chiesetta di San Mauro in compagnia di  due amici. Senza esito i tentativi di rianimarlo da parte delle persone presenti e l’intervento dei soccorritori via terra e con l’elicottero del Suem.

Il drammatico episodio è avvenuto nel primo pomeriggio in Val Scura, sopra Campel, una zona apprezzata da escursionisti e appassionati di mountain bike con l’itinerario che porta verso la chiesetta di San Mauro. Era stata proprio la pittoresca chiesetta la meta della camminata della piccola comitiva di tre persone. Raggiunta la chiesetta, i tre amici avevano imboccato nuovamente il sentiero per iniziare la discesa. Ed è stato durante la camminata verso valle che  l'uomo è stato colpito dall’improvviso attacco cardiaco.

I due amici che erano con lui hanno tentato di rianimarlo e nello stesso tempo hanno lanciato l’allarme al 118. La centrale operativa del Suem di Pieve di Cadore ha fatto scattare la mobilitazione: da Feltre sono partiti l’ambulanza del pronto soccorso e gli uomini del Soccorso alpino, mentre dalla base operativa accendeva i motori l’elicottero. La corsa contro il tempo, però, non ha avuto fortuna. La squadra del Cnsas ha raggiunto via terra il gruppo di amici mentre l’elicottero arrivava sulla verticale del punto in cui si trovavano, ma i soccorritori non hanno potuto fare più nulla: il cuore dell’uomo si era ormai fermato.

L’eliambulanza e i soccorritori, così, hanno  imbarcato sul velivolo la salma dell’escursionista e l’hanno  trasportata  a valle, a San Vetor Veses, per affidarla  all’auto funebre, accompagnando a valle i due compagni di escursione sconvolti dall’accaduto. Ai carabinieri della compagnia di Feltre è andato il compito degli adempimenti di rito.

  

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