Ma il Comune boccia tutto

I costosissimi “people-mover” e la necessità addirittura di deviare il Bigontina gli aspetti più criticati
Un elaborato del progetto di Cortinasim
Un elaborato del progetto di Cortinasim
CORTINA.
Il progetto presentato in conferenza stampa mercoledì dai responsabili di "Cortina Sim" per ripensare la viabilità ampezzana è stato vagliato dal Comune. In mattinata, infatti, era stato protocollato in municipio. Ieri, tramite una nota, il portavoce dell'amministrazione comunale, Luca Alfonsi, ha reso noto il pensiero di sindaco e giunta in merito allo studio. «Siamo decisamente perplessi», scrive Alfonsi, «Innanzitutto, ancora una volta, si pensa di realizzare i cosiddetti "people-mover" (i trenini su binario,
ndr
) costosissimi (si parla di 16 milioni,
ndr
) e onerosi da mantenere». La nota poi puntualizza i vari passaggi. «La futura bretella di scorrimento passerebbe davanti alle scuole e all'asilo, e ci sarebbe addirittura da modificare il corso del torrente Bigontina».

«Senza contare che la nuova strada, consì come progettata dagli impiantisti, scorrerebbe sul piccolo parco dell'hotel Victoria, che dunque andrebbe espropriato. Per caso», si chiedono gli amministratori comunali, «i gestori degli impianti hanno contattato il proprietario dell'albergo prima di presentare il progetto, visto che la strada passerà sul suo giardino? E' facile tirare le righe sulle cartine e sui terreni degli altri», chiosa Alfonsi, «più complesso invece è fornire dati previsionali certi sulla sostenibilità delle opere, su chi pagherà i costi enormi, sui passaggi previsti dei nuovi impianti. Ma soprattutto», sottolineano gli amministratori, «ci chiediamo quale Cortina desiderano e si immaginano gli impiantisti da qui a dieci anni. Una Cortina di massa dove contano solo i numeri, le quantità, dove il turista è mordi-e-fuggi? Ebbene, l'Amministrazione è per un progetto non invasivo, che rispetti la volontà della gente, sostenibile economicamente e ambientalmente, fattibile in tempi relativamente brevi e che disegni un paese di qualità per un turismo di qualità. E' questo che faremo e che tra non molto comunicheremo alla cittadinanza. La modifica della viabilità di Cortina», conclude Alfonsi nella nota, «è una delle questioni più importanti che investono il paese perché incidono in modo significativo sulla sua vivibilità e sulla gestione del traffico nei periodi di alta stagione. In passato molte sono state le proposte in merito, alcune rivoluzionarie ma infattibili, altre eccessivamente invasive, altre ancora troppo costose: i cassetti del Comune traboccano di progetti fatti negli ultimi vent'anni ma di soluzioni concrete nemmeno l'ombra. Naturalmente», sottolinea Alfonsi, «questa Amministrazione incoraggia e intende ascoltare le proposte di tutti, decidendo poi in autonomia e tenendo in considerazione l'interesse dei cittadini. Quello che conta è l'idea di fondo a cui si ispira un progetto di viabilità: i costi, la sostenibilità nel tempo, l'impatto ambientale». La presa di posizione dell'Amministrazione non lascia dubbi: il progetto di Ghezze, frutto della sua tesi di laurea e poi ampliato con gli ingegneri De Stavola e Camillo (che peraltro non sono certo gli ultimi arrivati), non piace. Strano, dato che a quanto detto dal gruppo di "Cortina Sim", alcune idee erano state concordate con gli amministratori durante quattro incontri.
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