Belluno, Signore delle Cime per salutare Paolo Foppa

Tanti amici ai funerali del 65enne grande appassionato di montagna nella chiesa parrocchiale di Cavarzano

Gigi Sosso
Il feretro di Paolo Foppa sul sagrato della chiesa di Cavarzano
Il feretro di Paolo Foppa sul sagrato della chiesa di Cavarzano

“Signore delle Cime” per Paolo Foppa. E tanta gente, nella chiesa parrocchiale di Cavarzano, per salutare un grande appassionato di montagna, oltre che figura di primo piano nel Club alpino italiano e nell’Associazione bellunese volontari del sangue. C’erano i gonfaloni delle due associazioni, insieme a parecchi attivisti.

Nella sua omelia, don Graziano Dalla Caneva ha ricordato la sua comunione con la montagna e poi la sua voglia di condividere con gli amici esperienze ed emozioni appena vissute. In molti aspettavano su Facebook fotografie e video si trattava quasi sempre di luoghi poco conosciuti, perché Foppa non andava dove vanno tutti gli escursionisti.

Andava da solo, pur sapendo che di solito non si fa, ma rassicurava tutti, dicendo “so dove posso andare e dove non posso”. L’altro giorno aveva lasciato scritto l’itinerario, lungo il quale purtroppo ha trovato la morte. Peraltro anche Cristo andava  spesso sulle montagne, quando voleva stare da solo e meditare.

Paolo Foppa aveva 65 anni. Lascia la moglie Maria Paola, i figli Emanuele e Debora, i fratelli Roberto e Daniela e i nipoti Camilla e Nicolò. Un particolare ringraziamento da parte della famiglia al Soccorso alpino di Belluno e Longarone, ai Vigili del fuoco del Comando di Belluno e al Soccorso alpino della Guardia di finanza.

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