L’Usl 2 è parte civile contro un suo pediatra

FELTRE. L’Usl 2 parte civile contro il pediatra. Manca solo un atto, che sarà prodotto venerdì prossimo dal difensore Coppa, poi potrà cominciare il processo per omissione d’atti d’ufficio davanti ai giudici Coniglio, Scolozzi e Coppari. Il padre della bambina senegalese di 17 mesi, non visitata per due volte dal dottor Bruno Granati, si è già costituito con l’avvocato Rech. Il medico è difeso da Locatelli del foro di Padova e ha già parlato in sede di udienza preliminare. Deve aver spiegato i motivi che l’hanno spinto a non dedicarsi alla piccola, per di più in due occasioni; tuttavia è stato rinviato a giudizio dal gup Sgubbi e si è arrivati al dibattimento in aula.
La prima visita negata e contestata è quella del 4 dicembre di due anni fa. La bimba stava male per davvero, eppure il padre, che è un tecnico sanitario e d’igiene di Dakar ma è residente ormai da tempo nel Feltrino, si sarebbe sentito dire: «Non ha nulla e io non ho poteri magici» dal pediatra. L’uomo tornò al pronto soccorso per una protesta, da dove una dottoressa l’aveva indirizzato al reparto di Pediatria. In un secondo momento, non gli rimase altro da fare che rientrare a casa, senza aver risolto assolutamente niente.
Ma la sua piccola continuò a provare dolore e a lamentarsi, tanto che a distanza di due giorni fu costretto a riaccompagnarla all’ospedale. Prima in accettazione, poi nel reparto di Pediatria dallo stesso specialista, che si sarebbe rifiutato per la seconda volta di visitarla. Inizialmente avvilito e poi addirittura esasperato, il genitore decise di telefonare al 112, per cercare di far valere le proprie ragioni e tranquillizzare la moglie. Solo l’intervento dei carabinieri convinse il sanitario a sottoporre la piccola paziente a una radiografia, utile a capire il motivo delle sue lamentele o, peggio, del suo pianto. Risultato della lastra: un braccio rotto. Frattura di radio e ulna, cioè le ossa che partono dal gomito e arrivano fino al polso.
Usl 2 e padre chiederanno sicuramente un risarcimento danni, ma il processo al medico è ancora soltanto all’inizio. La prima scadenza è quella di metà febbraio, ma in quella sede saranno fissate le successive fino alla sentenza di primo grado.
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