Luca è morto mentre andava verso il cielo

Duecento persone ieri ad Alano di Piave per dare l’ultimo saluto allo sfortunato alpinista
Allegranzi Alano di Piave Funerale Luca Tessarin
Allegranzi Alano di Piave Funerale Luca Tessarin

ALANO DI PIAVE. «Dio del cielo, Signore delle cime, un nostro amico hai chiesto alla montagna». Le strofe della struggente melodia di Bepi De Marzi hanno accompagnato gli ultimi momenti del funerale di Luca Tessarin, l'alpinista moglianese di 46 anni trovato due settimane fa sul versante sud del Khan-Tengri, vetta di 7.236 metri in Kirghizistan, dove il 17 agosto 2010 era stato travolto da una valanga.

La cerimonia si è svolta ieri nella chiesa di Alano di Piave, dopo che domenica la salma era rientrata in Italia. In chiesa, duecento persone, molte delle quali arrivate da Mogliano. Nella stessa parrocchiale Luca Tessarin si era sposato e aveva fatto battezzare la figlia Gaia che ora ha 9 anni. A celebrare la funzione, padre Luigi Bassetto, amico di famiglia ed ex parroco di Santa Maria Maggiore a Treviso, assieme al parroco di Alano, don Alessandro. «Luca ha trovato la morte sul monte, mentre andava verso il cielo. Nella montagna Luca esprimeva il proprio desiderio di tirare fuori il meglio di sé e di prendere le distanze dal quotidiano per respirare il senso dell'infinito», ha detto padre Bassetto durante l'omelia, visibilmente commosso, «grazie Luca, non ti sei accontentato di cose troppo facili. Hai voluto dare il meglio di te. Ora sei sui monti del Signore, assieme a mamma Maria Pia, ma resti dentro ai nostri cuori».

Nel corso della cerimonia, un pensiero è stato dedicato agli alpinisti e agli scalatori. Alla fine, sull'altare è salita la figlia di Luca, Gaia, assieme alla mamma. «Mi facevi ridere, mi aiutavi a fare i compiti, nei fine settimana non stavamo mai fermi. Mi dicevi che bisognava vivere intensamente ogni istante», ha scritto la piccola nel messaggio letto davanti alla gente, «tu sei sempre con me anche se ora non ci sei più. Mi manchi tanto papà, ti voglio bene».

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