Schianto a Longarone: muore a 33 anni mamma di due figli

L’incidente è avvenuto sulla statale 51 di Alemagna. Ferita l’altra conducente. Traffico bloccato anche ad Alleghe per un altro sinistro meno grave. A perdere la vita Elisa De Paris

Gigi Sosso
Elisa De Paris (nel riquadro) e la scena dell’incidente
Elisa De Paris (nel riquadro) e la scena dell’incidente

Muore nella notte in uno schianto sull’Alemagna. Elisa De Paris aveva appena 33 anni e due figli, uno di 4 e l’altro di 8. Il frontale è avvenuto all’altezza della Fercas, alle porte di Longarone: un centinaio di metri dalla sua abitazione e altrettanti dal posto di lavoro al nuovo Bar Bianco di Lattebusche, sempre a Faè.

Alle 23.37 stava viaggiando sulla sua Ford Fiesta quando, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, ha invaso la corsia di marcia opposta proprio mentre stava arrivando una Dacia Duster con a bordo una donna di 46 anni di Alpago.

L’impatto è stato violento e devastante, malgrado si siano gonfiati gli airbag.

De Paris è morta per il gravissimo politrauma sofferto. Sul posto sono arrivate due ambulanze, ma per la donna di Longarone non c’era più niente da fare. Ferita, ma in maniera non preoccupante l’altra conducente, che è stata soccorsa e trasportata all’ospedale San Martino con traumi stimati di media gravità.

Sono arrivati anche i carabinieri per i rilievi di legge e i vigili del fuoco del Comando di Belluno, oltre ai volontari longaronesi, per mettere in sicurezza le auto e liberare la carreggiata dai detriti.

L’Alemagna è rimasta chiusa il tempo necessario per sgomberarla e fare in modo che gli autoveicoli fossero presi in consegna dai carri attrezzi. A quell’ora non c’era senz’altro un gran traffico e i disagi sono stati molto limitati. I pochi veicoli sono stati deviati in zona industriale.

Non si conoscono ancora le cause dello schianto. I militari hanno sequestrato il cellulare della donna per capire se stesse telefonando o messaggiando, ma tra i possibili motivi ci sono anche il malore improvviso o il momento di distrazione o ancora il colpo di sonno. Deciderà la magistratura se limitarsi all’ispezione cadaverica esterna oppure disporre qualche accertamento più approfondito.

Non c’è dubbio, invece, sul fatto che Elisa De Paris fosse molto conosciuta, tra Longaronese e Cadore.

Risultava ancora residente a Valle, dove per alcuni anni aveva gestito il ristorante Il Portico insieme al suo compagno Damir Dzinovic, bosniaco di nascita ma cadorino di adozione fin dai tempi della guerra civile nell’ex Jugoslavia.

Cinque anni fa i due ragazzi avevano rilevato la pizzeria Pulcinella di Faè dallo storico titolare Luigi Russo ma da settembre, dall’apertura del Bar Bianco, Elisa De Paris lavorava al nuovo locale di Lattebusche, continuando ad abitare sopra la pizzeria. Tutti la ricordano come una madre molto gentile, cordiale e sempre sorridente.

Il sindaco di Longarone, Roberto Padrin la conosceva bene: «Era una ragazza buona, solare e felice per i suoi bambini. Il dispiacere per la sua scomparsa è grande in tutta la nostra comunità, anche per i bimbi, che naturalmente erano legatissimi a lei».

Non c’è ancora una data precisa per i funerali, perché dipenderanno da quando arriverà nulla osta del magistrato di turno. È stato aperto un fascicolo per omicidio stradale, ma in questa fase, più che altro, come atto dovuto.

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