Longarone, la nuova cittadella della salute pronta in autunno

LONGARONE. Al via i lavori per una delle opere pubbliche più attese dai longaronesi: il nuovo distretto sanitario e gli ambulatori Utap. Il 3 giugno, infatti, si è tenuta la gara di appalto, vinta...

LONGARONE. Al via i lavori per una delle opere pubbliche più attese dai longaronesi: il nuovo distretto sanitario e gli ambulatori Utap. Il 3 giugno, infatti, si è tenuta la gara di appalto, vinta da due ditte di Belluno: Tecno Isolamenti Srl che farà da capofila, insieme a Acaia Lavio Srl.

A fine giugno, dunque, partiranno i cantieri in piazza 9 ottobre, con tempi di realizzazione stimati in 90 giorni e la definitiva inaugurazione prevista per l’inizio dell’autunno.

La struttura sarà realizzata sopra il supermercato in piazza 9 ottobre e ospiterà l’Utap e gli ambulatori congiunti dei medici di base, che saranno spostati dalla vecchia collocazione in via Roma, da sempre criticata per la sue dimensioni troppo ridotte, e il distretto sanitario, al momento a Pirago. Data l'ampiezza degli spazi. col tempo saranno collocati altri servizi medici, fino a creare una vera e propria “cittadella della salute”, che diventerà un polo di eccellenza per l'Usl 1.

Dopo anni di attesa e stallo, la situazione si era sbloccata qualche mese fa grazie alla sinergia tra Comune, Regione e Usl e la collaborazione del comitato civico, nato proprio per sollecitare una soluzione urgente alla situazione degli spazi Utap, da molti ritenuti insostenibile.

Si è quindi arrivati a una manovra finanziaria, che ha permesso di utilizzare parte del contributo regionale di un milione di euro, destinato alla realizzazione di una passerella sulla diga e alla messa in sicurezza del sentiero circostante. L'amministrazione comunale ha poi anticipato fondi propri di bilancio per accelerare il più possibile il completamento della struttura che ora è ad un passo dalla realizzazione.

«Come previsto siamo quasi arrivati alla fine», dice l'assessore ai servizi sociali Ali Chrehya, «entro ottobre, salvo imprevisti nel procedere con i lavori, potremo inaugurare la nuova cittadella della salute. Ho contattato personalmente l'Usl 1 che si farà carico di tutti gli arredi per quanto riguarda la parte del distretto sanitario. Poi, ovviamente, ci saranno gli ambulatori Utap e i servizi di consultorio familiare, in futuro sarà garantita anche la presenza di psichiatri, geriatri, radiologi, cardiologi e ginecologi, come concordato negli accordi preliminari. Grazie alla determinazione della nostra amministrazione comunale, in questo momento di tagli alla sanità e modifiche al sistema di gestione dei medici di base, andiamo incontro alle esigenze della popolazione, proponendo un polo innovativo, che sarà punto di riferimento per il settore».(e.d.c.)

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