L’obiettivo della Lilt «Vogliamo riattivare il controllo dei nei»

La neo presidente Dal Mas e le iniziative del sodalizio «Donati i kit di olio di oliva alla mensa dei poveri e al Banco»

BELLUNO

Ora più che mai è importante l’attività della sezione bellunese della Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori. Anche se, a causa del Covid-19, le attività sono rallentate, non si ferma l’apporto dei volontari per proseguire la campagna di informazione ed educazione sanitaria sulle malattie oncologiche, le campagne contro il fumo di tabacco e le abitudini di vita a rischio (alimentazione scorretta, alcool, sedentarietà, obesità) e molto altro. «Un impegno personale, vissuto nella vita professionale come oncodermatologo, condiviso con altri colleghi e non, tutti volontari mossi dallo spirito di fare del bene», spiega la presidente Pieranna Dal Mas, alla guida della sezione dal gennaio scorso.

Fa discutere la sospensione di un servizio praticato fino a poco tempo fa, quello del controllo dei nei. «Il motivo è dovuto alla mancanza di dermatologi in provincia», chiarisce la presidente. «Si tratta di un impegno che occupava il dermatologo più volte a settimana, mentre attualmente ce n’è solo uno che non potrebbe far fronte alle esigenze. Purtroppo i medici nel campo sono pochi e sembra non esserci attrattiva in provincia per questa professione. Abbiamo tuttavia in programma di riprendere le visite e fare delle conferenze sui territori, ma al momento il servizio non è ancora attivo».

Molti gli apporti del direttivo: tra i più recenti, a febbraio, l’impegno nella preparazione e vendita delle magliette della pedonata “Il vento tra i capelli”, poi purtroppo sospesa, dal momento che l’associazione è parte del Comitato salute donna. «Il 21 febbraio siamo stati presenti al concerto tributo a Battisti al Teatro comunale dove, per accordo nazionale, abbiamo attivato una raccolta fondi e il vice presidente Spiridione Della Lucia ha parlato della mission e dell’importanza della prevenzione», commenta il direttivo, che anticipa: «Il mese di marzo, solitamente dedicato alla prevenzione oncologica e alla sana alimentazione, ci avrebbe visto impegnati con i volontari nella vendita dell’olio d’oliva nelle piazze della provincia, nella distribuzione di opuscoli divulgativi dei sani principi alimentari, coadiuvati dagli spot di Telebelluno. La nostra direzione nazionale, considerato il protrarsi dell’emergenza, ha tentato di spostare le attività ad aprile e alla fine è stato deciso di donare i kit di olio, attraverso la Caritas, parte alla mensa dei poveri di Mussoi e parte al banco alimentare, per far fronte all’emergenza alimentare che colpisce le fasce più deboli».

Sempre in abito locale, la presidente ha ricevuto dagli operatori sanitari dell’Usl una richiesta di crema per le mani. «Visto che molte mani sono provate in questo periodo dall’uso continuo di disinfettanti, abbiamo ordinato 300 confezioni di crema, che rigenera e protegge, che verranno distribuite dopo il necessario nulla osta», spiega la dottoressa Dal Mas, che prosegue: «È in programma nel mese di maggio la campagna contro il fumo con una mattina dedicata alle spirometrie gratuite in collaborazione con Usl e il camper del Serd, iniziativa aperta a tutti».

A settembre la sezione sarà presente ad Auronzo di Cadore con l’associazione Dolomitike, sempre a fine promozionale, mentre ottobre sarà dedicato alla campagna di prevenzione del tumore al seno con varie attività in collaborazione con Ados per sensibilizzare alla prevenzione e cura.

Per quanto riguarda, invece, la situazione attuale legata al Coronavirus, la direzione centrale Lilt ha già attivato una Task Force nazionale per rispondere ai vari quesiti di cittadini, malati oncologici e famiglie, inerenti le problematiche connesse alla patologia oncologica in questo particolare periodo di emergenza sanitaria, raggiungibile tramite il numero “Sos Lilt” 800998877 o via e-mail scrivendo a sede. centrale@lilt. it. —

Federico Brancaleone

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