Lo scultore Ferretti incontra i piccoli alunni

PONTE NELLE ALPI. Il profumo del cirmolo, il mazzuolo, le sgorbie (questo il nome degli scalpelli utilizzati dagli scultori) sono entrati qualche giorno fa nella scuola per l'infanzia di Via dei...

PONTE NELLE ALPI. Il profumo del cirmolo, il mazzuolo, le sgorbie (questo il nome degli scalpelli utilizzati dagli scultori) sono entrati qualche giorno fa nella scuola per l'infanzia di Via dei Zattieri a Ponte nelle Alpi. Gli oltre 70 bambini e bambine, seguiti dalle sei docenti, hanno potuto vedere in azione Silvano Ferretti che, per l'occasione era accompagnato da Eleonora Zanderigi Mazzarino, un'allieva dello scultore trentino che risiede ed opera in Val d'Aosta. Ma come Ferretti è giunto nel Bellunese? Ferretti ha partecipato diverse edizioni dell'ex tempore di San Martino. Nel 2008 era già stato a Ponte e nell'occasione donò un bassorilievo che fa bella mostra di sé all'entrata della scuola. Questa volta l'artista ha donato un quarto di luna in cirmolo all'interno del quale si scorge un edificio scolastico ed una scena di bimbi e bimbe che fanno il girotondo attorno ad un albero mente una maestra racconta una storia ad altri bimbi poco più in là.

Oltre al bassorilievo, l'artista ha portato dei cuoricini e dei quarti di luna in legno che sono stati utilizzati dai bambini e dalle bambine per realizzare il regalino per la festa della mamma.

Paolo Baracetti

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