Legale litiga al metal detector Coniglio: «Non si collabora»

BELLUNO. Il metal detector non fischia per l’insofferenza. Semmai lo fa per uno astuccio per occhiali metallico. Un avvocato del Foro di Venezia fra i 35 e i 40 anni ha trovato da ridire con il...

BELLUNO. Il metal detector non fischia per l’insofferenza. Semmai lo fa per uno astuccio per occhiali metallico. Un avvocato del Foro di Venezia fra i 35 e i 40 anni ha trovato da ridire con il carabiniere e il vigile urbano di servizio al palazzo di giustizia: aveva fretta e non voleva essere perquisito. In realtà, nessuno avrebbe voluto farlo, solo era stato invitato ad aprire la valigetta, per controllare la causa del fischio.

L’uomo ha perso la calma, ricordando di essere avvocato da 10 anni, come se questo bastasse a fargli saltare l’apparecchiatura. Ha lasciato a terra il borsone e se n’è andato ai piani superiori, salvo tornare più tardi e scusarsi. La vicenda è stata raccontata al pm Roberta Gallego per poi arrivare al presidente del Tribunale, Antonella Coniglio. Potrebbe esserci una segnalazione all’Ordine: «Non c’è ancora la necessaria collaborazione sulla sicurezza», ha commentato Coniglio.

Cambiando discorso, da capire cosa ci facesse quello scorpione morto sul pavimento dell’aula al piano terra. (g.s.)

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