L’eclissi di luna del 21 gennaio: “testamento” e saluto di Dimai

CORTINA. Oggi Cortina darà l’ultimo saluto ad Alessandro Dimai “Cascian”: non è riuscito a sconfiggere la malattia e si è spento giovedì.
Dimai aveva 56 anni ed era molto conosciuto non solo nella Conca come astronomo amatoriale, autentica anima dell’Associazione astronomica Cortina.
Nel 2000 aveva scoperto un asteroide, tra il 1999 e il 2013 era riuscito ad individuare la bellezza di 18 Supernovae e anche due stelle variabili: risultati a dir poco eccezionali per una persona che i cieli li scrutava non per lavoro ma per semplice hobby. Per la sua sconfinata passione per le stelle e per le sue continue scoperte, gli è anche stato dedicato l’asteroide 25276 Dimai, scoperto dall’astronomo Vittorio Goretti il 15 novembre 1998.
Dimai lavorava da anni alla Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina e delle Dolomiti, dove gestiva il marketing.
Ma la sua grande passione erano le stelle e il cielo. Fu tra i promotori della realizzazione del planetario Nicolò Cusano, inaugurato a Cortina nel 2009, e dove Dimai teneva con gli altri soci di “Cortina stelle” conferenze per diffondere il suo sapere sul firmamento. La sua seconda casa era anche l’osservatorio astronomico del Col Drusciè, una delle poche strutture al mondo, gestita da astrofili, completamente automatizzata e remotizzata via internet. Dimai portò le nuove tecnologie all’osservatorio e così i soci dell’associazione, che si occupano principalmente di studi riguardanti le comete e di osservazioni di galassie per la ricerca di Supernovae, negli anni hanno scoperto 40 Supernovae ed un pianetino, chiamato proprio “Cortina d’Ampezzo”.
Diffondere le scoperte era una delle missioni di Dimai.
L’ultima volta che ha voluto condividere la sua passione per il cielo è stata il 21 gennaio, quando fotografò l’eclissi di luna che definì subito come «bellissima».
«Il fenomeno, iniziato con la sua fase di penombra alle 3. 36, è poi proseguito con la spettacolare fase di entrata della luna nel cono d’ombra della terra alle 4. 33», spiegò, «la fase di totalità è durata per circa un’ora, dalle 5. 41 alle 6. 43. Il tramonto della luna sull’orizzonte si è verificato pochi minuti prima delle 8, con il nostro satellite appena uscito dal cono d’ombra terrestre e con il sole appena sorto dell’orizzonte est. L’eclissi si è presentata piuttosto scura (come mostrato dall’immagine a sinistra, ripresa da Cortina alle 5.55, proprio mentre la luna tramontava dietro la cima della Tofana di Mezzo, ndr). Ciò significa che l’atmosfera terrestre, che deflette all’interno del cono d’ombra i flebili raggi solari, era in quel momento piuttosto offuscata da aerosol provenienti de eruzioni vulcaniche in corso».
Ieri sera in tanti si sono stretti attorno alla famiglia di Dimai per il Rosario; oggi alle 15 in Basilica il funerale.
Numerosi i messaggi di cordoglio. In tanti lo salutano come sempre faceva lui, augurando «cieli sereni». —
Alessandra Segafreddo
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