Le vecchie croci dei nostri anziani non si toccano. Solo le nuove
BELLUNO – «Le vecchie croci di montagna, quelle fissate dai nostri anziani, non bisogna toccarle. Le croci portate su dai nostri vecchi in cima alle pareti devono essere lasciate sul posto per rispetto». E quelle nuove? «Possono essere rimosse, quando non hanno particolari significati». Via alla bonifica, dunque, per tutto ciò che sa di ingombrante sulle alte quote.
È di questo parere anche Alessandro Farinazzo, presidente del Club alpino di Belluno, come vorrebbe Mountain Wildernes. Secondo Farinazzo, anche la segnaletica alpina va razionalizzata; in certi incroci di sentieri provoca addirittura confusione. Come MW Farinazzo si trova d’accordo anche nel ritenere che le pareti delle arrampicate «devono essere lasciate il più pulite possibile, senza tuttavia trascurare la sicurezza». (fdm)
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