Le ruba i mobili con la scusa di fare un trasloco
CONEGLIANO. Quando ha visto i mobili di casa sua “sparire” dietro il portellone del camion dell’impresa di traslochi era più che tranquilla. Era certa che li avrebbe rivisti poche ore più tardi nella nuova abitazione, a Conegliano. Affermare che ci è rimasta di sale quando ha notato che la sua credenza, al posto che essere in viaggio, era esposta (in vendita) in un mercatino dell’antiquariato, forse non rende a sufficienza l’idea.
Un episodio che ha dell’incredibile, terminato con l’intervento dei carabinieri della compagnia di Conegliano (coordinati dal capitano Salvatore Gueli) e della Procura di Treviso, e costato una denuncia per furto a un quarantacinquenne di Susegana. Tutto ha avuto inizio circa una settimana fa, quando una donna di Conegliano, ma residente a Belluno, ha contattato il quarantacinquenne per commissionargli il trasloco. Doveva trasferire alcuni mobili, attrezzi ginnici e pezzi di antiquariato. Una volta accordati sul prezzo, il gioco sembrava fatto. Appuntamento a Belluno, tutto nel camion e via. Peccato che la donna si sia accorta che qualcosa non tornava. A destinazione, a Conegliano, era arrivata solo una parte di quanto era partito. Fatalità mancavano all’appello proprio i pezzi più pregiati. Che era successo? L’uomo forse pensava di aver ideato una nuova metodologia di furto, nella quale è la stessa vittima a consegnare la refurtiva nelle mani dei banditi. Messo alle strette, ieri ha raccontato ai carabinieri che credenze e armadi erano finiti in un mercatino dell’antiquariato in conto vendita: secondo le prime stime, pare che i mobili sottratti dal “carico” da traslocare avessero un valore di circa tremila euro.
La denuncia della donna ha fatto poi scattare l’ispezione dei carabinieri, che hanno verificato che il traslocatore aveva messo veramente in vendita tutto. I carabinieri hanno informato il pubblico ministero di turno Valeria Sanzari, che ha disposto il sequestro di tutto il materiale e la sua successiva restituzione alla legittima proprietaria. Il pm ha poi denunciato a piede libero il quarantacinquenne (che ha già alle spalle qualche piccolo precedente penale). Dovrà rispondere di fronte al giudice dell’accusa di furto.
Fabiana Pesci
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